Fantastico Gimbo Tamberi, campione del mondo. Vola a 2.36 e mette in fila tutti i rivali regalandosi un’altra stupenda Tokyo. Aveva solo un vuoto nella sua sontuosa bacheca e l’ha colmato nella notte magica di Budapest. Dopo l’oro olimpico e d Europeo ecco l’iride. Un volo che lo proietta nella storia, come Tomba e Valentino Rossi, come Mennea e Sarà Simeoni. È l’italiano che salta più in alto. Con tre qualità che lo consacrano campionisssimo: emotività, genio, perfezione.
Ha coronato una impresa da fenomeno assoluto. E come dice Paolo Marabini è un personaggio che va oltre il suo sport. E aggiunge: ”Vincere tutto – Olimpiadi, Mondiali, Europei, Mondiali Indoor, Europei Indoor – è roba da fenomeni assoluti. Ma stavolta si è superato. È riuscito ad essere più forte del pronostico perché partiva da outsider, al cospetto in particolare dello stesso Barsim che veniva da tre ori consecutivi”.
Tamberi, un fuoriclasse mai domo
Gian Marco Tamberi, 31 anni, marchigiano, è un fuoriclasse che non puoi mai dare per vinto fino all’ultimo respiro. Per fare un paragone con i campioni di oggi Gimbo va avvicinato a Djokovic: stessi atteggiamenti, stessa forza mentale. Ha detto:” Erano settimane, mesi che avevo in testa questa finale; si, già in passato mi era capitato di faticare tanto in qualificazione poi ho sempre svoltato. Lo stadio mi ha aiutato: mi è sembrato di essere in Italia da quanto tifo c’era; un tifo che mi ha trasmesso un sacco di energia. Cosa che succede spesso quando gareggio in Europa dovevo ripagare la fiducia di tutti”.
La moglie Chiara: Il più bel regalo di compleanno
Gimbo che un anno fa era stato in Ungheria per l’addio al celibato, a Budapest, ha ripetuto il suo show appena sceso dal podio sfilandosi dal collo la medaglia d’oro per porgerla alla moglie Chiara. Poi è esploso come un fuoco d’artificio. Lei ammette:” Me lo aveva promesso, e questo è stato il suo regalo di compleanno. Magnifico“.