Udinese, Guidolin: “Punto al terzo posto in volata”

Pubblicato il 24 Aprile 2012 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA

Guidolin (LaPresse)

UDINE –  ”Sarebbe bello un arrivo in volata. Vorrebbe dire rimanere li’ fino all’ultimo. Magari fosse cosi’. Abbiamo avuto un campionato pieno di insidie e trabocchetti e abbiamo fatto un grandissimo girone di andata e un girone di ritorno non bello, ma abbiamo ancora la possibilita’ di fare dei punti e quindi proviamo a fare il meglio che possiamo.

Delle altre non parlo, non sarebbe corretto”. Il tecnico bianconero Francesco Guidolin, nella conferenza stampa della vigilia del match chiave con l’Inter, rilancia la corsa della sua Udinese al terzo posto, consapevole che domani contro i nerazzurri di Stramaccioni servira’ una squadra diversa da quella vista contro il Chievo.

”Nello sport non sempre succede quello che vorresti. Noi, pero’, proviamo a cambiare marcia, siamo consapevoli che a Verona abbiamo avuto fortuna in un primo tempo brutto e che il Chievo meritava qualcosa in piu’ per le occasioni. Siamo consapevoli che ci vuole ben altro per far bene con l’Inter, ne siamo consci perche’ l’abbiamo riconosciuto all’interno del nostro spogliatoio con molta serenita”’. ammette Guidolin. ”Ci proviamo ma non e’ semplice. Abbiamo bisogno di una partita perfetta, di non sbagliare niente e di andar forte. La benzina la squadra ce l’ha, perche’ secondo me dal punto di vista della forza e dell’aspetto fisico ha ancora risorse. L’Inter e’ una squadra di campioni, capaci di fare qualsiasi risultato su qualsiasi campo”, sottolinea. Ma l’Udinese sta bene.

”Nella sua storia l’Udinese non ha mai lottato per due anni di fila per la Champions League – spiega il tecnico – forse solo 14 anni fa, quando con Zaccheroni arrivo’ terza. A inizio anno eravamo la squadra a cui tutti hanno detto che rischiava perche’ nell’ultimo periodo chi fa i preliminari di Champions poi retrocede. Noi siamo in lotta da due anni di fila e le energie nervose le dobbiamo avere, pero’ non credo che sara’ per quello che perderemo o vinceremo, sara’ sempre la qualita’ delle squadre, delle contendenti, che fara’ la differenza in questo finale di stagione”.

”Per me pensare che siamo li’ e’ motivo di grande orgoglio, di grande motivazione e di grande entusiasmo. Non so se arriveremo a centrare nuovamente l’Europa, ma e’ un dato di fatto che, a venti giorni dalla fine della battaglia, siamo ancora li”’, conclude Guidolin.