Mondiali: delirio in Urugay, delusione in Messico nonostante la qualificazione

La festa dei giocatori Uruguaiani dopo la vittoria

L’Uruguay fa festa, e alla grande. In Messico è invece la delusione a prevalere. Entrambe le Nazionali sono negli ottavi di finale, ma l’1-0 con il quale gli uruguaiani hanno battuto i messicani ha convinto tutta Montevideo; mentre la sconfitta della squadra azteca ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi di Città del Messico.

Subito dopo il fischio finale, Montevideo è scesa per strada e lungo la ‘Rambla’, il bel lungomare della città, si è fatto festa dopo un risultato che archivia una lunga fase di frustrazioni del ‘fubol’ uruguaiano. Era infatti dal lontano 1954 che la Nazionale ‘celeste’ non raggiungeva una qualificazione senza sconfitte e in testa al proprio girone.

Fin dalle prime ore del mattino Montevideo è rimasta bloccata in diversi punti nevralgici, quali la Avenida 18 de Julio e la Plaza Cagancha. Subito dopo il fischio finale, uomini e donne di tutte le età, molti dei quali con la maglia celeste, hanno dato sfogo all’allegria. “Dopo tanti anni siamo riusciti ad andare avanti in un Mundial… e senza bisogno di una calcolatrice in mano!”, ha sottolineato quasi senza crederci uno dei giornalisti delle tante radio e reti tv che stanno seguendo dal Sudafrica l’avventura della squadra guidata da Oscar ‘maestro’ Tabarez.

Trasudano felicità anche i siti web dei principali giornali: ‘Primi e agli ottavi’, è per esempio il titolo di El Pais; mentre per il Portal 180 sottolinea che l’Uruguay oggi è riuscito a “giocare, emozionare e qualificarsi”.

Tutt’altro clima in Messico, dove nonostante il ‘passaporto’ ottenuto per gli ottavi, la maggioranza dei tifosi ‘aztecas’ hanno seguito sconsolati la partita con l’Uruguay: nelle gigantesca plaza del Zocalo, così come in tanti altri punti della capitale, il gol-partita segnato da Luis Suarez è stato come una secchiata d’acqua per i tifosi della ‘tricolor’.

La stampa locale è stata d’altra parte implacabile con la propria ‘Seleccion’, facendo notare che la squadra non è riuscita a mostrare il gioco evidenziato nel 2-0 di qualche giorno fa contro la Francia, né in occasione del pareggio con i sudafricani nella partita inaugurale del Mondiale.

I media sottolineano che, al di là della sconfitta di oggi, l’altra “pessima notizia” è che con ogni probabilità i messicani dovranno vedersela con l’Argentina di Diego Armando Maradona.

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