Valentino Rossi torna in pista ad Imola al volante dell’Audi R8, comincia una nuova vita sportiva

Valentino Rossi lo ammette: Sì, per me è un mondo tutto da scoprire. Un mondo tutto nuovo. Per ora mi piace e mi diverte. Sono consapevole che non sarà una passeggiata

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 1 Aprile 2022 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA
Valentino Rossi torna in pista ad Imola al volante dell’Audi R8, comincia una nuova vita sportiva

Valentino Rossi torna in pista ad Imola al volante dell’Audi R8, comincia una nuova vita sportiva FOTO ANSA

Weekend da urlo: torna in pista Valentino Rossi. Comincia la nuova vita del Dottore. Debutta alla “Tre ore di Imola” con l’Audi R8. Obiettivo del più famoso e popolare pensionato della MotoGP: divertirsi. Se poi arriva anche la vittoria, tanto meglio. Il numero è sempre lo stesso: 46. Valentino l’ha fatto stampare sul cofano e sulle fiancate. E mentre in Argentina si corre il terzo gran premio della MotoGP senza di lui (e Marquez) Valentino fa l’esordio in auto e apre la stagione del “Gt World  Challenge  Europe” lungo 10 gare: cinque dedicate all’Endurance e cinque allo Sprint. Tanta roba. In gara vetture Gran Turismo modificate. Il team di Valentino Rossi è il Wrt (W Racing Team), scuderia belga fondata nel 2009. Una garanzia.

Campionato che coinvolge sei paesi

Una galoppata che si snoda sui più importanti circuiti d’Italia, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Paesi Bassi (Zandvoort), Spagna. Due gli appuntamenti italiani l Imola e Misano (1-3 luglio). Gran finale a Barcellona il 30 settembre. Nelle gare Endurance Valentino sarà a fianco di Nico Müller,  30 anni ,pilota svizzero maturato alla corte del finlandese Keke Rosberg (8 stagioni in Formula Uno, la metà con la Williams ); nelle cinque gare Sprint e di durata sarà affiancato dal belga Frederic Vervisch, 35 anni, un veterano di queste gare. Ha detto poche ore fa: “Sono onorato di affiancare Valentino sull’Audi del team Wrt; ha le idee chiare e capisce ai volo”.

Un mondo tutto nuovo per Valentino Rossi

Valentino Rossi lo ammette: “Sì, per me è un mondo tutto da scoprire. Un mondo tutto nuovo. Per ora mi piace e mi diverte. Sono consapevole che non sarà una passeggiata. Ciononostante non vedo l’ora di cominciare. Oltretutto Imola è il circuito di casa e lo conosco da 25 anni avendoci corso in moto. Però con le macchine è molto diverso perché devi prendere altre linee come traiettorie e si può tagliare dappertutto. Nei test non è andata male, sto comunque cercando di fare esperienza su frenata, accelerazione. Come andare forte, capire gomme e macchina, provando a sfruttare quanto ho appreso nel mondo delle moto”.