ROMA- La storia di Peter Pan, il bambino che sapeva volare grazie a un pensiero felice, che non voleva diventare adulto perché gli adulti non sanno volare, è raccontata dall’11 novembre all’11 dicembre al Teatro Brancaccio di Roma nello spettacolo Peter Pan-Il Musical.
A dieci anni dal primo debutto, lo spettacolo italiano Peter Pan-Il Musical, tratto dal romanzo di James Matthew Barrie, e ormai entrato nei classici del musical, è presentato in una nuova edizione ricca di sorprese: il drone che si libra sulla platea e che rappresenta la piccola fata Trilli; gli effetti speciali per il volo di Peter; le canzoni di Edoardo Bennato ispirate a Peter Pan che accompagnano l’intera rappresentazione, sia le già conosciute, come ad esempio “L’isola che non c’è”, sia l’inedito “Che paura che fa Capitan Uncino”.
Nel cast dei venti attori diretti dal regista Maurizio Colombi a dare un volto a Peter Pan è Giorgio Camandona, 30 anni, genovese, con un curriculum nel mondo del musical che lo ha visto in Frankenstein Junior, Pinocchio e Grease solo per citarne alcuni.
“Sembrerà banale, ma Peter Pan è il ruolo che da sempre desideravo interpretare. È proprio vero che non bisogna mai smettere di sognare, perché solo chi sogna può imparare a volare. Seconda stella a destra… non vedo l’ora di arrivare sull’Isola che non c’è!”
La nuova edizione di Peter Pan-il Musical è una coproduzione di Viola Produzioni (Teatro Brancaccio Roma), di NewStep per Edoardo Bennato e Show Bees (Teatro LinearCiak Milano).