MILANO – Adesso Adriano Celentano fa paura. “O ci fa sapere quello che dirà o non lo mandiamo in onda”. Sono le tv locali che trasmettono “Servizio Pubblico” a minacciare la censura nei confronti di Celentano. Alcune di queste emittenti sono preoccupate da due coincidenze: le polemiche scatenate da Celentano a Sanremo e la condanna del tribunale di Torino nei confronti di Annozero e del giornalista Corrado Formigli (la Rai dovrà risarcire la Fiat per un servizio considerato “diffamatorio” sull’Alfa Mito).
Sandro Parenzo, patron di Mediapason, ha detto: ”Se non vedo il testo di Celentano, domani (23 febbraio, ndr) non lo mando in onda”. Mediapason, per la cronaca, è il network del quale fanno parte, tra le altre, Telelombardia, Antenna 3, Canale 6 e altre emittenti lombarde e piemontesi: si tratta del “pacchetto” di canali che trasmettono la trasmissione di Michele Santoro. E il 23 febbraio a Servizio Pubblico ci sarà proprio Celentano.
Parenzo dice di fare da portavoce anche per altre tv”Non possiamo rischiare risarcimenti milionari. Non lo manderanno in onda venti emittenti che trasmettono il programma”.
“Siamo al buio – spiega ancora Parenzo -. Non si sa nulla dell’intervento di Celentano. Santoro non vuole dirci nulla di questa intervista. Ci mandino il testo, oppure ci diano una fidejussione, altrimenti l’intervento di Celentano non andrà in onda. Manderemo in onda ‘Servizio pubblico’ e quando ci sarà Celentano lo oscuriamo”.
”La Rai dovrà pagare sette milioni per aver criticato la Fiat – aggiunge l’editore riferendosi alla sentenza che ha condannato l’azienda pubblica a risarcire il Lingotto per un servizio andato in onda su ‘Annozero’ – Io da domani dico solo che la Fiat è una grande azienda, perché chi paga alla fine sono io. E se domani venisse fuori qualcosa contro la Rai? E se la Rai poi ci fa causa, chi paga?”.
Parenzo spiega quindi che ”l’intervento di Celentano, se le cose non cambieranno, non andrà in onda su Telelombardia in Lombardia, su Antenna 3 in Veneto e su tutti le altre emittenti sul canale 10 del digitale terrestre, che sono venti”.
Ma Santoro ha detto che l’intervento di Celentano “sarà trasmesso regolarmente. Andrà in onda anche se Parenzo non avrà prima il testo di Celentano. D’altronde non so nemmeno io quello che dirà”. ”Penso che quello di Parenzo – aggiunge sia stato più che altro un gesto di critica nei confronti della sentenza sulla Fiat ed ho buone ragioni per per credere che non farà quello che ha detto. Mi sento di tranquillizzare gli spettatori”.