Febbraio, si vota e non si canta: la Rai e la politica hanno paura di Sanremo

Pubblicato il 11 Dicembre 2012 - 14:38 OLTRE 6 MESI FA
Luciana Littizzetto (Foto Lapresse)

ROMA – A febbraio si voterà e non si canterà. Almeno non a Sanremo. Visto che il 17 o il 24 febbraio si andrà alle urne per le elezioni politiche e pure regionali in Lombardia e Molise la Rai sta valutando di posticipare il Festival. Rispetto per la par condicio, il motivo ufficiale. Quello ufficioso potrebbe essere evitare eventuali bis di Luciana Littizzetto tipo quel “Berlusconi hai rotto il c…” detto durante “Che tempo che fa”.

Il Festival era previsto per i giorni dal 12 al 16 febbraio. Ma, è la motivazione ufficiale, gli impegni del servizio pubblico in termini di copertura informativa e tribune elettorali potrebbero cozzare con il normale svolgimento delle serate. Soprattutto in caso di voto il week-end del 17 e 18 febbraio.

Così in Rai si sta pensando di posticipare il Festival in un periodo compreso tra il 26 febbraio e il 5 marzo, quindi sull’ultima settimana di febbraio o sulla prima di marzo. A urne ormai chiuse.