Germano Dottori chi è, età, curriculum vitae, laurea, Twitter, guerra Russia Ucraina, biografia
Pubblicato il 3 Marzo 2022 - 13:25 OLTRE 6 MESI FA
Germano Dottori chi è, età, curriculum vitae, laurea, Twitter, guerra Russia Ucraina, biografia. E’ uno dei più autorevoli studiosi di geopolitica internazionale in Italia, per questo da quando è scoppiata la guerra in Ucraina lo vediamo spesso ospite in tv. Andiamo a conoscere meglio la sua vita privata.
Dove e quando è nato, età, dove vive, laurea, Twitter la biografia di Germano Dottori
Germano è nato a Roma il 31 maggio 1964. Allo stato attuale ha dunque 57 anni. E’ del segno zodiacale dei Gemelli. Vive a Roma, nel quartiere di Monteverde. Si è laureato in Scienze Politiche nel 1990 alla Luiss Guido Carli di Roma. Ha un profilo Twitter molto attivo, attraverso il quale dibatte sulle grandi questioni internazionali e riporta le proprie apparizioni in tv.
Curriculum vitae, Trump, studi e consulenze, la carriera di Germano Dottori
Germano Dottori è consigliere scientifico di Limes, rivista italiana di Geopolitica. Ha insegnato Studi Strategici presso la Luiss-Guido Carli. È stato assieme a Giuseppe Cucchi per tre anni curatore di Nomos & Khaos, annuario economico-strategico di Nomisma.
Ha scritto “La visione di Trump”, Salerno Editrice. Con Carlo Jean, ‘Guerre Umanitarie‘. Con Massimo Amorosi, ‘La Nato dopo l’11 settembre‘, Cemiss-Rubettino. Ed inoltre ‘Un’Intelligence per il XXI secolo‘, Rivista Militare.
Svolge attività di consulenza in Parlamento dal 1996 nei campi della politica estera, di sicurezza e difesa. È stato consigliere per gli affari delegati del Sottosegretario alla Difesa Raffaele Volpi.
Il curriculum completo di Germano Dottori è scaricabile a questo Link al Curriculum vitae di Germano Dottori.
Germano Dottori e la guerra in Ucraina
Nel corso di una delle sue ultime apparizioni televisive sulla guerra in Ucraina, Dottori aveva detto: “Nel momento in cui forniamo armi non possiamo più definirci neutrali”. E ora, prosegue l’esperto, “la variabile tempo è centrale. Bisogna vedere, a Kiev, la popolazione civile quanto può resistere all’assalto”.