Armi in casa. Parla Di Bartolomei in tv, La Russa: “Tuo padre suicida, perché parli? Fatti eleggere”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Giugno 2019 - 13:31 OLTRE 6 MESI FA
Legittima difesa. Parla Di Bartolomei in tv, La Russa: "Tuo padre suicida, perché parli? Fatti eleggere"

Legittima difesa. Parla Di Bartolomei in tv, La Russa: “Tuo padre suicida, perché parli? Fatti eleggere”

ROMA – Si discuteva questa mattina di legittima difesa su La7, da Myrta Merlino a L’Aria che Tira”, argomento del giorno specie dopo che gli inquirenti hanno ribaltato la dinamica degli eventi nella vicenda che ha visto il tabaccaio di Ivrea che ha sparato al ladro uccidendolo dopo un tentativo di rapina. Presenti il politico Ignazio La Russa, forse un po’ a disagio visto che lo sparatore di cui sopra avrebbe tirato il grilletto dal balcone e non in seguito a una collutazione, mirando alla schiena peraltro.

La Russa, strenuo difensore della posizione “la difesa è sempre legittima”, aveva tra gli interlocutori ospiti in studio anche Luca Di Bartolomei, figlio dell’indimenticato capitano della Roma, morto suicida con un colpo di pistola al petto nel 1984, e autore di un saggio, “Dritto al cuore”, in cui esprime tutta la sua contrarietà alla diffusione delle armi. 

Non ha potuto concludere le sue argomentazioni – i reati in Italia sono dimezzati, il chiacchiericcio politico e la strumentalizzazione delle paure fanno sì che la percezione della paura resti alta – perché la parola chiacchiericcio ha funzionato con La Russa come il classico drappo rosso con il toro. 

“Non so che titoli lui abbia per parlare di chiacchiericcio della politica. Io rispetto il fatto che suo padre si sia suicidato ma questo non gli dà nessun diritto di pensare che la verità possa essere stravolta, dicendo che con questa legge c’è un aumento delle armi. Come si permette di parlare di chiacchiericcio?”. 

Alla educata obiezione per cui a Di Bartolomei, così come a chiunque altro, non occorrano titoli particolari per esprimere le proprie opinioni, La Russa replicava urlando “fatti eleggere”. Seguivano strepiti e contumelie. Abbiamo capito solo che per il senatore di Fratelli d’Italia uno che ha visto morire il padre per un colpo di pistola, regolarmente detenuta in casa, non può dichiarare pubblicamente la sua intolleranza alle armi. E che, anche per parlare in tv, deve farsi eleggere. (fonte Il Fatto Quotidiano)