Rai, la Corte dei Conti al dg Masi: “Restituisca 700mila euro”

Pubblicato il 3 Gennaio 2011 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

Il dg della Rai Mauro Masi

Il direttore generale della Rai, Mauro Masi, potrebbe presto dover restituire di tasca propria all’azienda 680mila euro. E’ questa la cifra che gli contesta la Corte dei Conti. Il motivo è presto detto: avrebbe sborsato quei soldi in maniera ingiustificata per il pre-pensionamento (con cifre record) due dipendenti della tv pubblica.

Il primo caso riguarda Angela Buttiglione, ex conduttrice del Tg1, che avrebbe ricevuto 935mila euro per andare in pensione nel 2009 quando la scadenza naturale sarebbe stata pochi mesi dopo: nel 2010. Poi ci sono 700mila euro che avrebbe ricevuto il pre-pensionato Marcello Del Bosco, direttore di RadioRai fino all’agosto 2009.

“Esborsi ingiustificati”, secondo la Corte dei Conti: il vice procuratore generale Massimo Di Stefano a dicembre ha depositato gli atti dell’istruttoria e chiesto la condanna del dg Rai.

Ora Masi dovrà aspettare l’udienza, fissata per il 7 aprile. L’accusa è di aver pagato con soldi pubblici un  “patto di non concorrenza e obbligo di riservatezza della durata di due anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro”. E quindi: alla Buttiglione oltre all’incentivo (515mila euro) sono stati dati 420mila euro per astenersi da attività concorrenti alla Rai dopo il licenziamento. Per Marcello Del Boscooltre  allo scivolo (435 mila euro)  ci sono altri 260 mila euro, sempre per un patto di non concorrenza.