Vieni da Me, Roberto D’Agostino: “Pamela Prati? Era una truffa per abbindolare le tv”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Dicembre 2019 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA
Vieni da Me, Roberto D'Agostino

Roberto D’Agostino a Vieni da Me

ROMA – Roberto D’Agostino è stato ospite a Vieni da Me oggi, 13 dicembre, e intervistato da Caterina Balivo, ha aperto i cassetti della sua memoria raccontando vita privata e professionale.

Sul caso Pamela Prati-Marco Caltagirone lanciato proprio per la prima sul sito diretto da D’Agostino, ovvero Dagospia, che per mesi si è occupato della vicenda: “Quando lei va ospite per la prima volta in tv a raccontare quella storia mi hanno chiamato dicendomi che era una fregn*ccia. Io so che prima di internet, ogni 10 anni, Pamela Prati ha annunciato un marito. Con internet, certi giochini vengono subito sgamati e quando ho parlato con qualcuno mi ha raccontato tutta la faccenda e non era solo la voglia di avere un po’ di pubblicità, ma era una semplice truffa per abbindolare le varie trasmissioni”. Allora la Balivo gli dice che Pamela Prati si considera una vittima. Glaciale la risposta di D’Agostino: “Può dire quello che vuole, ma con le altre due erano d’accordo”.

Sulla sua gioventù: “Sono nato in via dei Volsci a Roma. E’ diventata famosa per questioni terroristiche, etc. Una via terribile di San Lorenzo, quartiere che fu bombardato durante la seconda guerra mondiale. Noi bambini giocavamo tra le macerie. San Lorenzo per un ragazzino dell’epoca, con tutte quelle macerie, sembrava di stare dentro un Luna Park. Ma centomila persone hanno perso la vita in quel quartiere”.

Poi D’Agostino racconta un aneddoto: “Da piccolo ero balbuziente fino a 15-16 anni. Altro che timidezza. Un problema che mi ha portato ad essere violento. A chi mi prendeva in giro lo menavo. Poi ho risolto grazie ad un logopedista. Era molto pesante per me. Essere balbuziente ha un lato positivo perché mi ha permesso di stare a casa a leggere tanti libri che hanno fatto bene al cervello” ha concluso.

Fonte: VIENI DA ME.

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