TRENTINO: TURISMO SUBISCE MENO CRISI PERCHE’ E’ FENOMENO SOCIALE

Pubblicato il 10 Giugno 2010 - 18:54| Aggiornato il 14 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

“Il turismo è un settore che sta soffrendo un po’ meno la crisi perché è un fenomeno sociale: anche le fasce sociali con un basso reddito desiderano usufruire del tempo libero”. Lo ha detto Paolo Nicoletti, Dirigente generale del dipartimento turismo della Provincia autonoma di Trento, in un confronto al Festival dell’Economia sulla promozione e la qualità del terziario.

Turismo, commercio e terziario avanzato sono parte vitale del ‘capitale produttivo’ del Trentino – ha chiarito – e l’attuale congiuntura, pur in presenza di risultati incoraggianti (+ 2,4% nel 2009), ha imposto lo studio di interventi ad hoc. Le politiche promozionali del Trentino sono state efficaci – é stato detto in relazione alla promozione di Trentino Spa – perche si è promosso complessivamente il territorio. Oggi – ha aggiunto Nicoletti – “abbiamo acquisito un punto in più rispetto a territori a noi simili, come l’Alto Adige”.

Però occorre far rete, non basta più la capacità del singolo operatore. Occorre ragionare secondo logiche di consorzio perche nel terziario la qualità è territoriale. Lo ha detto Massimiliano Peterlana (Presidente Fiepet-Confesercenti) ricordando la recente sinergia attivata a Trento con gli artigiani. “I tassisti portano i clienti al ristorante con uno sconto che arriva fino al 20% – ha chiarito – e poi vi è l’iniziativa ‘Happy family’ grazie ad un gruppo di ristoratori che, in accordo con il comune di Trento, offre un giorno la settimana ai figli piccoli dei clienti un pasto gratis, proprio per incrementare i consumi”.