Viaggi di Natale in Italia e all’estero: le regole per muoversi (anche con figli) tra Green Pass e quarantene

di Daniela Lauria
Pubblicato il 16 Dicembre 2021 - 18:02 OLTRE 6 MESI FA
Viaggi di Natale in Italia e all'estero: le regole per muoversi (anche con figli) tra Green Pass e quarantene

Viaggi di Natale in Italia e all’estero: le regole per muoversi (anche con figli) tra Green Pass e quarantene

Vacanze in Italia o all’estero? Come si potrà viaggiare tra Natale e Capodanno? E come fare con i figli al seguito, tra Green Pass e quarantene?

Il governo italiano ha scelto la via della massima precauzione: fino al 31 gennaio 2022, servirà un tampone per entrare in Italia dall’estero anche se vaccinati e la quarantena è obbligatoria per i non vaccinati.

Ecco allora tutte le regole e le precauzioni per viaggiare durante le feste, specie per chi ha figli minori al seguito non vaccinati.

Viaggi con figli tra i 5 e gli 11 anni

I bimbi tra i 5 e gli 11 anni vaccinati avranno il green pass al pari degli adulti, ma non c’è alcun obbligo di presentarlo. Quindi i minori non vaccinati possono entrare anche nei luoghi dove è richiesto il certificato verde e non sono tenuti ad osservare isolamento fiduciario se tale obbligo non è imposto ai genitori perché in possesso di un certificato di vaccinazione o di un certificato di guarigione. 

Viaggi con ragazzi tra i 12 e i 18 anni

Per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni valgono invece le stesse regole degli adulti. Per treni e aerei basta il green pass “base” che si ottiene con un tampone molecolare (validità 72 ore) oppure antigenico (validità 48 ore).

Ma al rientro dall’estero le cose si complicano: se si rientra da un Paese dell’Ue i ragazzi (12-18 anni) devono esibire un tampone molecolare nelle 48 ore precedenti oppure un tampone antigenico nelle 24 ore precedenti con esito negativo.

Se invece si torna da un paese extra Ue serve un tampone molecolare effettuato nelle 72 ore precedenti oppure un tampone antigenico nelle 24 ore precedenti con esito negativo. Oltre a una quarantena di 10 giorni.

Viaggi in Italia

E’ verosimile che, da qui a Natale, la cartina dell’Italia si colori di giallo, non più solo Friuli e Alto Adige. Tuttavia nessuna Regione dovrebbe raggiungere numeri talmente elevati da finire in arancione. Se così fosse non ci sono limitazioni alla mobilità tra regioni, a parte il Green Pass base (quello da tampone) che serve per prendere aerei, treni, navi, autobus e qualsiasi mezzo pubblico di trasporto.

Qualche complicazione per chi vuole partecipare a feste e cenoni. Non ci sono limitazioni per le cene in famiglia. I medici consigliano di indossare la mascherina negli ambienti con molte persone, specie se ci sono soggetti fragili o anziani.

In zona gialla nei ristoranti al chiuso non si potrà stare al tavolo in più di quattro (salvo conviventi), scende inoltre al 50% la capienza di teatri e cinema, e chiudono le discoteche.

Natale in montagna 

La settimana bianca è salva: in zona bianca e gialla (quindi anche nelle stazioni sciistiche dell’Alto Adige) potranno sciare tutti, anche i non vaccinati, che dovranno però fare un tampone ogni 48 o 72 ore (a seconda se rapido o molecolare) per poter accedere agli impianti di risalita, negli alberghi e nei ristoranti interni.

Per accedere ai rifugi sulle piste (eccetto la consumazione veloce al banco), bar e ristoranti, centri termali e Spa anche degli alberghi sarà invece necessario il Super Green Pass.