Australia, l’ira degli aborigeni: la premier Gillard costretta alla fuga

Pubblicato il 26 Gennaio 2012 - 15:27 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La premier australiana Julia Gillard, e il leader dell’opposizione Tony Abbott, sono stati costretti ad abbandonare una celebrazione a Canberra, dopo l’assalto all’edificio da parte di un gruppo di aborigeni inferociti. Lo riferiscono i media locali.

Circa 200 persone hanno letteralmente preso d’assalto un ristorante, brandendo bastoni e lanciando pietre, dove i due esponenti politici dovevano assegnare dei riconoscimenti ai lavoratori dei servizi di emergenza: la protesta e’ esplosa all’indomani delle dichiarazioni di Abbott, che si era detto favorevole a spostare la “tenda dell’ambasciata”, nata 40 anni fa per protestare contro l’allora premier Billy McMahon che si rifiutava di riconoscere i diritti degli aborigeni.

Nella ressa, la Gillard, visibilmente scossa per l’accaduto, scortata fuori dagli agenti della sicurezza ha perduto una scarpa, recuperata dai manifestanti che ora la considerano un ‘trofeo’.

Ecco il video: