
Crolla il tetto di una discoteca a Santo Domingo, almeno 100 morti sotto le macerie (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Si aggrava ulteriormente il bilancio delle vittime del crollo del tetto in una discoteca a Santo Domingo: le vittime sfiorano il numero di 100, riferiscono i soccorritori, con circa 150 i feriti. Al momento del disastro all’interno dell’iconico nightclub Jet Set c’erano almeno 300 persone. Potrebbero essere però molte di più dato che questo locale molto alla moda della capitale della Repubblica Dominicana ha una capienza di 700 persone sedute e circa mille in piedi. Ad esibirsi nel locale insieme alla sua orchestra era il cantante di merengue Rubby Pérez ora dato per disperso.
I soccorritori stanno cercando tra le macerie i sopravvissuti. Il cedimento improvviso del tetto è avvenuto intorno all’una di notte (le 7 di mattina di oggi mercoledì 9 aprile in Italia). Tra le vittime anche l’ex giocatore di baseball della Major League nordamericana, Octavio Dotel, deceduto durante il trasporto in ospedale dopo essere stato estratto vivo dai detriti e la governatrice provinciale Nelsy Cruz. Tra i dispersi c’è invece il figlio del ministro dei Lavori Pubblici Eduardo Estrella.
“Continuiamo a sgomberare i detriti e a cercare persone”, ha dichiarato Juan Manuel Méndez, il direttore del Centro Operativo di Emergenza, che ha aggiunto: “Cercheremo persone senza sosta”. I familiari dei dispersi si sono radunati sul posto e hanno condiviso le foto dei loro cari, mentre decine di ambulanze trasportavano d’urgenza i feriti in ospedale. La causa dell’incidente non è ancora nota.