
Giulio Andreotti al Senato
Correva l’anno 2006. Era il 18 luglio, durante la guerra tra Israele e Libano. Al governo c’era Romano Prodi e il ministro degli Esteri era Massimo D’Alema. Quel giorno, durante una seduta del Senato, intervenne in Aula il senatore a vita Giulio Andreotti: “Non andiamo a cercare chi è che stimola la loro reazione. Io credo che ognuno di noi, se fosse nato in un campo di concentramento e vi fosse rimasto per 50 anni, senza alcuna prospettiva di dare ai propri figli un avvenire, sarebbe diventato un terrorista”.