ROMA – Sergio Marchionne è stato “arruolato” dal presidente Barack Obama in un video contro Mitt Romney. Le elezioni presidenziali americane del 6 novembre si avvicinano e Obama non rinuncia a colpire il suo sfidante repubblicano.
“La produzione della Jeep resterà negli Usa“. Questo assicura Marchionne di Fiat-Chrysler ai cittadini americani nello spot video di Obama dall’eloquente titolo “Romney Style: Come annullare la credibilità della propria campagna elettorale in 5 passi“.
L’annuncio ha il sapore dello smacco per Romney, che aveva detto in uno spot che la Chrysler era stata venduta agli italiani della Fiat e che la produzione della Jeep sarebbe stata spostata all’estero.
Marchionne dopo l’annuncio di Romney aveva subito smentito: “L’azienda non sarà mai trasferita in Cina e insinuare qualcosa di diverso è sbagliato”.
E parlando al Corriere delle dichairazioni di Romney dei giorni scorsi aveva detto: “Un autogol, credo. Qui mi chiamano “l’americano”, là mi ha dato fastidio quello sprezzante “Italians” con cui Romney ha bollato la Fiat. Non è piaciuto a me e, credo, a nessun altro italiano”.