Vendola, “a Pippo Baudo dissi: Mi chiamo Alce e Martello”. A Sanremo ’95 (video)

Pubblicato il 6 Febbraio 2013 - 15:50| Aggiornato il 4 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nichi Vendola corista a Sanremo nel 1995: interpellato da Pippo Baudo disse di chiamarsi “Alce e Martello“. E’ stato lo stesso leader di Sel ad ammettere di aver cantato con la “Riserva indiana”, che accompagnava Sabina Guzzanti e David Riondino nella canzone (in gara) “Troppo sole”.

”Non me lo ricordo – si schermisce Vendola in un primo momento ai microfoni di Un giorno da pecora – è passato tanto tempo…”. Poi però ammette: ”E’ vero”, dice e ricorda anche la genesi del suo soprannome ‘Alce e martello’. ”In realtà il mio nome era Alce Rifondata ma durante il dopo festival Pippo Baudo mi chiese come mi chiamavo e io risposi di getto: ‘Alce e Martello’. Lui rimase di stucco e, credo, che infatti la trasmissione finì prima”.

Il gruppo, capitanato dallo stesso Riondino, contava la presenza di personaggi noti “ribattezzati” con nomi di indiani tra cui Sandro Curzi (col nome Sioux di «Grande Capo Vento Nei Capelli»), Nichi Vendola (con il nome di «Alce e Martello»), Mario Capanna, Remo Remotti, Bruno Voglino, Daria Bignardi, Antonio Ricci, Ermete Realacci e Milo Manara.