
Pugni in faccia al parroco mentre dice messa a Maddaloni, Caserta. La tirava troppo per le lunghe VIDEO (frame youtube)
Davvero non c’è più religione (e ci si perdoni la frase fatta ma…) se perfino un parroco deve subire un’aggressione, un pugno in faccia mentre dice messa, se insomma anche l’attività pastorale diventa una professione a rischio come succede del resto anche a medici e infermieri… Scontato poi che dietro le esplosioni di violenza immancabili sempre i futili motivi, banali rivendicazioni di precedenza come in mezzo al traffico. In questo caso un camorrista ha voluto punire il prete che la tirava per le lunghe facendo ritardare i funerali del padre.
Choccato don Edoardo Santo, il parroco
Si immagini la scena – non ci fosse un video filmato dalle telecamere a circuito chiuso della chiesa, dapprima circolato in sordina e poi divenuto virale non ci avremmo creduto – qualche giorno fa nella chiesa Maria Santissima Immacolata di Maddaloni, in provincia di Caserta.
La messa volge al termine. Don Edoardo Santo sta somministrando l’Eucarestia. All’improvviso, scartando la fila dei i fedeli, un 42enne con testa rasata e barba fluente, l’aria marziale, raggiunge il parroco che non se l’aspetta e gli assesta due manate violentissime in faccia, un uno-due di chi abbia una certa familiarità con i pestaggi.
E infatti è un pregiudicato, un camorrista esponente del clan Belforte. Due pugni da ko. Il parroco cade, sbatte la testa. Rotola la pisside per terra, le ostie consacrate sparse ovunque. Gli altri fedeli accorrono per contenere la furia dell’aggressore, una donna per prima, forse aveva capito in anticipo le intenzioni dell’energumeno, magari sapeva chi fosse.
Non era stanco di aspettare di ricevere l’ostia, aspettava in troppo impaziente che la messa finisse perché stava ritardando la funzione successiva, il funerale del padre. Curioso modo di celebrarne la memoria.
La vittima, il parroco, è un bravo prete, una persona unanimemente riconosciuta come mite: è rimasto choccato, non ha sporto denuncia, non rilascia dichiarazioni, ammutolito da tanta gratuita violenza. La chiesa ha perdonato il colpevole, chiede di pregare per quest’uomo. Sulla bacheca di youtube un primo desolato commento: “Povero mondo”.