Vicenza. Ordinanza antiprostituzione, la Lega filma le lucciole e mette il video su YouTube: polemica

Da politici a documentaristi per un giorno, anzi per una notte. Non soddisfatti dei risultati dell’ordinanza antiprostituzione gli uomini della Lega di Vicenza hanno deciso di filmare le lucciole disseminate lungo le strade della città. E non solo, hanno messo il video su YouTube.

L’obiettivo era quello di sollevare un polverone e riportare la questione all’attenzione. Per la Lega i provvedimenti del sindaco Achille Variati non hanno ottenuto alcun risultato e vengono liquidati come “proclami”: «L’effetto annuncio porta i titoli sui giornali, ma non i fatti».

Non è dello stesso avviso l’assessore alla Sicurezza della giunta di centrosinistra Antonio Dalla Pozza: «Invece di girare filmini voyeuristici, la Lega Nord farebbe meglio a sollecitare il proprio ministro dell’Interno a risolvere con un provvedimento legislativo il problema della prostituzione sulla strada, che oggi grava esclusivamente sulle spalle dei Comuni e delle forze dell’ordine».

I dati della polizia dicono che le prostitute in strada sono scese da 120 a 40. Troppe o poche?

Da politici a documentaristi per un giorno, anzi per una notte. Non soddisfatti dei risultati dell’ordinanza antiprostituzione gli uomini della Lega di Vicenza hanno deciso di filmare le lucciole disseminate lungo le strade della città. E non solo, hanno messo il video su YouTube.

L’obiettivo era quello di sollevare un polverone e riportare la questione all’attenzione. Per la Lega i provvedimenti del sindaco Achille Variati non hanno ottenuto alcun risultato e vengono liquidati come “proclami”: «L’effetto annuncio porta i titoli sui giornali, ma non i fatti».

Non è dello stesso avviso l’assessore alla Sicurezza della giunta di centrosinistra Antonio Dalla Pozza: «Invece di girare filmini voyeuristici, la Lega Nord farebbe meglio a sollecitare il proprio ministro dell’Interno a risolvere con un provvedimento legislativo il problema della prostituzione sulla strada, che oggi grava esclusivamente sulle spalle dei Comuni e delle forze dell’ordine».

I dati della polizia dicono che le prostitute in strada sono scese da 120 a 40. Troppe o poche?

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