Qualiano (Napoli), spari vicino a comizio ballotaggio: “Qui è come la Siria”

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Giugno 2018 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA
Quagliano napoli

Qualiano (Napoli), spari vicino a comizio ballotaggio (foto Ansa)

NAPOLI – Paura la sera di sabato 22 giugno a Qualiano, in provincia di Napoli, dove a circa duecento metri da piazza Rosselli, dove era in corso un comizio elettorale pr i ballottaggi di domenica, sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco. Secondo la ricostruzione dei carabinieri non ci sarebbe alcun legame tra la sparatoria e il comizio elettorale.

E’ avvenuto [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] tutto intorno alle ore 22, durante il comizio elettorale conclusivo del candidato a sindaco Raffaele De Leonardis.

Era in corso l’intervento elettorale quando alle spalle della piazza due persone a bordo di una moto Transalp e con il volto coperto da caschi integrali hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco: in seguito ai rilievi sono stati trovati cinque bossoli. Le indagini sono in corso anche con l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona.

Dubbi sulla matrice dell’atto intimidatorio che potrebbe essere legato ad un richiesta estorsiva ad alcuni commercianti della zona. Tuttavia, solo dieci giorni fa i Carabinieri avevano denunciato una decina di persone con il sospetto di compravendita di voti.

Angelo Ferrillo, presidente dell’associazione “Mai più Terra dei Fuochi” nonché candidato della coalizione del centrodestra dopo essere stato espulso da M5s, racconta:

“Piovono pallottole sulla campagna elettorale. Ieri sera sono stato testimone e protagonista di una vicenda di una gravità inaudita che poteva trasformare in tragedia quelle che era una serata di festa. È solo un miracolo che non sia scappata l’ennesima vittima innocente di camorra e di mezzo stavolta potevo finirci proprio io. Non auguro a nessuno di vedersi puntare la pistola contro e sentire esplodere i colpi”.

Ferrillo ha anche presentato una denuncia ai carabinieri laddove si attesta che non era al comizio ma nella zona dove si è verificata la sparatoria.

“Faccio appello al ministro dell’interno Matteo Salvini che venga qui al più presto. Nella provincia di Napoli è come la Siria. È solo un miracolo che non sia scappata l’ennesima vittima innocente di camorra.”, conclude.