Egitto, scoperta tomba di donna che cantava per i faraoni

Pubblicato il 16 Aprile 2013 - 14:12| Aggiornato il 19 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

BASILEA (SVIZZERA) – Un gruppo di Gli archeologi dell’Università svizzera di Basilea hanno rinvenuto la tomba di una cantante della corte dei faraoni, vissuta 3mila anni al tempo della XXII dinastia.

La tomba si trovava nella Valle dei Re, luogo in cui sorge la celebre necropoli sulla riva occidentale del Nilo vicino all’antica città di Tebe oggi Luxor.

Durante il Nuovo Regno (1550-1075 a.C.) nella Valle dei Re trovarono riposo faraoni e aristocratici. Questa volta però, la tomba scoperta a otto metri di profondità, racchiudeva il corpo di una donna. L’archeologa svizzera Susanne Bickel ha dichiarato: “Dopo aver tradotto l’iscrizione siamo rimasti senza parole. La tomba apparteneva a Nehemes Bastet, una donna di classe agiata che aveva la qualifica di ‘Cantante di Amon’, vissuta intorno alla metà del IX sec. a.C., al tempo della XXII dinastia”.

La tomba era nascosta dietro ad una porta sigillata con enormi pietre: la piccola camera custodiva un sarcofago intatto scolpito in legno e decorato con geroglifici.