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Donne d’Impresa, Giulia Kropf: terza generazione al timone di Eurospital azienda competitiva e vincente

Donne d’Impresa: Giulia Kropf: Eurospital.

Ma chi l’avrebbe detto che una maestra di sci d’inverno, tennista in estate e karateka
per ogni evenienza di legittima difesa sarebbe diventata anche una brava
imprenditrice?

Giulia Kropf, master in imprenditorialità e strategia aziendale SDA
Bocconi Milano, 110 e lode con laurea quinquennale in Chimica e Tecnologie
Farmaceutiche, all’Università degli studi di Trieste, lo è davvero.

A soli trentasette anni, dopo una doverosa e importante gavetta in vari impegni lavorativi, fa parte della
III generazione al timone di EUROSPITAL azienda competitiva e vincente nel difficile
settore parafarmaceutico e diagnostico. È però anche la mamma di Viola, splendida
bimba di un anno. Trieste è sede fortunata e privilegiata in questo settore, polo
scientifico molto importante proprio all’insegna dell’innovazione e della ricerca in
sinergia con la sua azienda. Eurospital con un team di 180 persone è presente già in
oltre 50 Paesi nel mondo, 40 milioni di fatturato e un percorso nel nome
dell’innovazione. Produce e commercializza prodotti farmaceutici, dispositivi medici e
diagnostici, cosmetici ed integratori alimentari, con una particolare linea di prodotti
gluten-free. Settantacinque anni di esperienza alle spalle della sua famiglia in questo
settore, Giulia ha vissuto anche grazie alla nonna un’esperienza di imprenditrice
attenta e lungimirante, tant’è vero che proprio la nonna, che a dicembre compirà 100
anni ha fondato AIDDA Triveneto, (Associazione Donne Imprenditrici e Dirigenti
d’Azienda), di cui ovviamente, tutte, nonna, zia e nipote sono socie convinte. Bionda,
occhi azzurri apparentemente dolcissima, in realtà Giulia è praticamente un signor
generale in gonnella che rivela nel suo lavoro una professionalità e uno spirito di
dedizione davvero speciale. Le mamme sono per lei tra le clienti più importanti da
soddisfare. Infatti, le ricerche e l’innovazione scientifica relative ai prodotti di
Eurospital sono anche mirate a rispondere alle varie domande ed esigenze dei
bambini da 0 anni in su. “La vitamina del sole”, vulgo vitamina D accompagna infatti le
terapie di crescita dai neonati fino all’adolescenza ed oltre.
Dal 2013 alla guida di Eurospital entra la terza generazione, con Massimiliano e Giulia,
figli di Michele e nipoti del fondatore Giorgio che perpetuano e rinnovano la tradizione
di famiglia con grande successo in Italia e nel mondo.

Per saperne di più le abbiamo chiesto

Lavorare con un fratello può essere un’ottima sinergia o una fonte di
grattacapi? Quale il segreto del vostro successo e collaborazione?

È un’ottima sinergia, abbiamo due back ground complementari. Il segreto è che siamo
cresciuti assieme e andiamo molto d’accordo.

Nata e cresciuta fra medici e scienziati, sciare, il karate e il tennis sono state
una fuga strategica dagli impegni di famiglia o una vera passione?

Sciare è la mia più grande passione sin da piccola. In generale siamo una famiglia di
sportivi, certamente lo sport aiuta anche per le performance lavorative.

Tre generazioni della sua famiglia in AIDDA rappresentano una bella rete di
esperienza e fiducia nelle donne. Secondo lei, abbiamo raggiunto finalmente
una vera “parità di genere”?

C’è ancora del lavoro da fare ma sicuramente la situazione di oggi è decisamente
migliorata rispetto alle precedenti, la direzione è quella giusta.

Quali sono le difficoltà per una giovane imprenditrice che come lei si trova ad
affrontare un momento storico così confuso e complicato?

Pensare al futuro è decisamente difficile quindi fare progetti e programmi oltre i 5 anni
risulta complicato. Occorre fare passi piccoli ed essere molto flessibili.

Considerando il vostro fatturato sempre in crescita, nel cassetto dei sogni di
Eurospital c’è anche quello di entrare in Borsa e divenire quindi una BIG
PHARMA?
La nostra mission è lavorare in mercati specifici e di nicchia in cui vogliamo essere il
numero uno.

La piccola Viola è già candidata a condurre l’azienda di famiglia o potrebbe
diventare una cantante rock?

Direi che è un po’ presto per dirlo, al momento le piacciono molto i libri!

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