Berlusconi. Marina staffetta: conflitto di interesse e legge elettorale

Come volevasi dimostrare: un’altra settimana è passata e abbiamo avuto uleriore conferma che il tema del conflitto di interessi è stato rispolverato solo per farsi un po’ di guerra dentro il Pd.

Il presidente del Consiglio Enrico Letta aveva annunciato, durante la conferenza stampa di fine anno, l’imminente presentazione di una proposta di legge.

Berlusconi bacia la figlia Marina. Parte la staffetta sull’onda del conflitto di interesse

Qualche giorno fa, subito dopo le ” Profonde sintonie” tra Berlusconi e Renzi“, Letta aveva riannuciato il prossimo parto e subito i renziani lo avevano tacciato di essere un sabotatore.

Proprio da Blitzquotidiano ci eravamo permessi di rivolgere un invito a lasciar perdere, a non scherzare attorno ad un tema che aveva già segnato una delle pagine più disonorevoli del centro sinistra nell’ultimo ventennio.

Enrico Letta non riuscirà a fare alcuna legge seria sul conflitto di interessi, perché anche su questo argomento Angelino Alfano la pensa esattamente come Berlusconi.

Matteo Renzi, se vuole portare a casa la legge elettorale, non potrà neppure sfiorare temi quali le incandidabilità, le ineleggibilità, il conflitto di interesse, altrimenti il castello costruito verrebbero giù in pochi istanti.

Naturalmente Berlusconi tutto questo lo sa, sta preparando la candidatura della figlia Marina, anche lei editrice, e ha già predisposto un dettagliato piano promozionale che si fonderà, come sempre, sullo spregiudicato uso dell’irrisolto conflitto di interessi.

Presto anche i duellanti del e nel Pd scopriranno che la temuta trappola é già stata predisposta dalla volpe di Arcore che, in materia, non teme rivali!