Calcio scommesse, Benassi: “Ho chiarito e aiutato le indagini”

Pubblicato il 29 Marzo 2012 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

Massimiliano Benassi (LaPresse)

LECCE – Si dice convinto di aver dato una mano agli investigatori e allo stesso tempo di aver dimostrato la propria totale estraneità ai fatti. Il portiere del Lecce Massimiliano Benassi il giorno dopo la sua audizione davanti ai procuratori federali che indagano sullo scandalo calcio scommesse si dice sollevato e spera, evidentemente, in una possibile archiviazione della sua posizione. “Finalmente ieri mi sono tolto un grosso peso – spiega a Tuttomercatoweb Benassi, sentito sulla presunta combine in Lazio-Lecce 4-2 che mi portavo dallo scorso 30 dicembre. Era un’audizione che aspettavo da tempo per chiarire il tutto, ora sono sereno e soddisfatto per quello che ho detto ieri e non vedo l’ora di scendere in campo per fare la cosa che più mi piace, giocare a calcio visto che ho ancora l’entusiamo di un bambino nel fare il mio lavoro”.

Quindi Benassi aggiunge: “Quello che ho detto ieri ai collaboratori del Procuratore Palazzi, perché lui non era presente, in un’audizione durata non più di mezz’ora, ha dato sicuramente una mano nelle indagini sulla vicenda e per questo sono uscito da quella stanza molto più sereno di come ero entrato. Credo che chi mi ha interrogato abbia recepito da quello che ho detto la mia estraneità alla vicenda, ma non posso riferire il contenuto della mia audizione perché la deposizione resta segreta”.

“Come ho detto spesso – conclude il portiere del Lecce – avevo sempre sognato di finire sui giornali per una bella parata, ma non per una vicenda così negativa in cui non centravo nulla. Questi quatto mesi sono stati pesanti da sopportare e non auguro una cosa del genere nemmeno al mio peggiore nemico. Ma ora spero sia tutto finito, credo che non verrò più chiamato dalla Procura Federale e mi auguro che sia così”.