In che consiste il bonus per gli universitari? - blitzaquotidiano.it
Arrivano i Bonus per gli universitari: importanti agevolazioni fino a 2600 euro, un vero sostegno da non perdere.
Per gli studenti universitari italiani il 2025 si apre con una serie di importanti agevolazioni economiche dedicate a ridurre l’onere delle spese legate agli studi. Dal sostegno per l’affitto alla detrazione delle tasse, fino a bonus specifici per i giovani under 31, il quadro delle opportunità è più ampio e articolato rispetto agli anni precedenti. Di seguito, una panoramica dettagliata delle principali agevolazioni universitarie 2025, con indicazioni su requisiti e modalità di accesso.
Detrazioni fiscali sulle spese universitarie e tasse
Tra le misure più rilevanti spicca la detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute per l’università, che comprende tasse di iscrizione, master, dottorati e persino viaggi didattici organizzati dagli atenei. Questa detrazione si applica sia alle università pubbliche sia a quelle private, ed è necessario riportare le spese nel modello 730 o Redditi PF, conservando tutte le ricevute. Il Ministero dell’Istruzione stabilisce annualmente i limiti massimi detraibili, garantendo così un supporto concreto alle famiglie. In aggiunta, la cosiddetta No Tax Area estende l’esonero totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie agli studenti con un ISEE fino a 20.000 euro.
Una novità importante per il 2025 riguarda il bonus affitto per studenti fuori sede, un’agevolazione che consente di detrarre il 19% del canone annuo pagato per l’alloggio, con un tetto massimo di 2.633 euro. Il beneficio può essere richiesto direttamente dallo studente oppure dai genitori se lo studente risulta fiscalmente a loro carico.

La disciplina contenuta nel D.L. 45/2025, convertito con modificazioni dalla L. 5 giugno 2025, n. 79, ha introdotto requisiti stringenti: il bonus spetta agli studenti con ISEE non superiore a 20.000 euro, iscritti a università statali prive di residenze universitarie, che non fruiscono di altri aiuti pubblici per l’alloggio. Inoltre, è necessario non essere fuori corso da più di un anno e soddisfare specifici requisiti di merito accademico: almeno 10 CFU per gli iscritti al secondo anno e 25 CFU per quelli agli anni successivi, entro il 10 agosto dell’anno precedente. Sono esclusi coloro che risultano iscritti più volte al primo anno, mentre gli studenti con disabilità certificata ai sensi dell’art. 3 della L. n. 104/1992 sono esentati da questi vincoli.
Il Bonus Giovani Under 31 rappresenta un ulteriore incentivo rivolto agli studenti e giovani lavoratori che si trasferiscono per motivi di studio o lavoro. Prevede una detrazione del 20% sulle spese di affitto, ma con condizioni precise:
- Età compresa tra i 20 e i 31 anni al momento della stipula del contratto.
- Reddito annuo non superiore a 15.493,71 euro.
- L’immobile deve essere utilizzato come abitazione principale, con residenza coincidente e contratto regolarmente registrato.
- Non sono ammessi contratti verbali o canoni non dichiarati.
- L’immobile non deve appartenere a genitori o parenti stretti, a tutela dell’effettiva indipendenza abitativa.
- Il bonus può essere frazionato tra più intestatari di un contratto condiviso.
Come richiedere i bonus universitari 2025
Il primo passo per accedere a qualsiasi agevolazione è la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), strumento essenziale per il calcolo dell’ISEE universitario. La DSU si può presentare tramite CAF, patronati o enti abilitati, allegando documenti come il contratto di affitto registrato, le ricevute di pagamento e il certificato di iscrizione all’università.
Successivamente, nella dichiarazione dei redditi, occorre indicare correttamente le spese sostenute per poter fruire delle detrazioni. Il rispetto delle condizioni di reddito, merito accademico e tracciabilità dei pagamenti rappresenta la chiave per ottenere i bonus senza problemi.
Il sistema di agevolazioni universitarie 2025 conferma l’impegno delle istituzioni nel rendere l’istruzione superiore più accessibile, favorendo soprattutto gli studenti con difficoltà economiche e incentivando l’indipendenza abitativa.
