BAGDAD: DONNA KAMIKAZE CONTRO MOSCHEA SCIITA, ALMENO 38 MORTI

Pubblicato il 4 Gennaio 2009 - 05:05 OLTRE 6 MESI FA

Bagdad_soldati2 Almeno 38 persone sono morte e altre 65 sono rimaste ferite in un attentato suicida compiuto da una donna kamikaze vicino alla moschea di Kadhimiya, all’entrata del più importante mausoleo sciita della capitale irachena che si trova in un quartiere occidentale alle porte di Baghdad, un’area a prevalenza sciita.

Lo ha reso noto il portavoce della sicurezza a Baghdad. I ministeri iracheni degli Interni e della Difesa hanno sottolinenando la presenza tra le vittime di numerose «donne e bambini». L’esplosione è avvenuta verso le 11 (le 9 in Italia) quando il kamikaze ha azionato la sua cintura esplosiva all’entrata del mausoleo del settimo imam dell’islam sciita. La donna è riuscita nella missione nonostante l’entrata dell’edificio fosse dotata di misure di sicurezza e sorvegliata da guardie.

Secondo fonti dell’esercito, l’esplosione ha colpito un checkpoint vicino alla moschea dedicata all’imam Moussa, mentre decine di sciiti iracheni stavano preparandosi per le celebrazioni dell’ashura che questa settimana ricorderà la morte di Hussein, nipote del Profeta Maometto.