Ciclismo, Biniam Girmay, 21 anni, eritreo, scrive la storia sul pavé della Gand: è il primo africano a vincerla

Biniam Girmay, 21 anni, eritreo, scrive la storia del ciclismo sul pavé della Gand. È il primo africano a vincere una classica del Nord. Asmara in festa

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 3 Aprile 2022 - 09:43 OLTRE 6 MESI FA
Ciclismo, Biniam Girmay, 21 anni, eritreo, scrive la storia sul pavé della Gand: è il primo africano a vincerla

Ciclismo, Biniam Girmay, 21 anni, eritreo, scrive la storia sul pavé della Gand: è il primo africano a vincerla

Ciclismo. Un’altra favola di sport. Un africano è entrato nell’Olimpo del ciclismo.  Si chiama Biniam Girmay, ha 21 anni ed è nato ad Asmara (Eritrea).

Ha vinto in volata la classica Gand-Welvelgem, edizione n.84, corsa belga che si snoda nelle Fiandre con uno   sconfinamento in Francia di 50 km.  Data storica:  domenica 27 marzo 2022. Data da ricordare.

La prima volta che un atleta africano si impone in una gara così dura e così iconica (pave’, la mitica salita Kemmelberg con pendenze al 23%). Nell’impresa c’è tutto il fascino di una fiaba d’altri tempi: un ciclista dell’Africa nera  vincitore di una classica del Nord. Un ragazzo che viene da lontano ed entra in un albo d’oro prestigioso, accanto a giganti come Van Looy, Merckx, Sagan.

TALENTO IN CRESCITA, NON UNA SORPRESA PER IL CICLISMO

È venuto in Europa per imparare e ha fatto presto. 12esimo all’ultima Sanremo (dopo avere scalato il Poggio con i più forti) e quinto a Harelbeke sui muri delle Ardenne Fiamminghe. Corsa cara al belga Tom Boonen (l’ha vinta 5 volte), alla “locomotiva di Berna” Fabian Cancellara (3), al funambolo slovacco Peter Sagan (2).

Alla Gand ha completato l’opera con intelligenza tattica e forte personalità. Prima è rimasto agganciato al vagone del favorito Van Aert; poi, a 23 km dall’arrivo, si è accodato a tre fuggiaschi, lieto e (apparentemente) appagato di essere con loro. Cioè con Stuyven, Van Gestel e Laporte. I quattro hanno tirato dritto fino a 400 metri dalla linea del traguardo. A questo punto il guizzo prepotente del ragazzo di Asmara. Si butta sulla destra, sorprende tutti e se ne va a firmare una vittoria l Al traguardo confessa: “C’è un futuro luminoso per la mia gente”.

SARÀ AL GIRO D’ITALIA

Il suo team belga (“Intermarche’-Wanty-Gobert Materiaux) – quartier generale a Tournai, in Vallonia, a sud di Bruxelles; città francofona – sicuramente lo porterà al Giro d’Italia (6-29 maggio 2022). Insieme con i tre italiani in squadra: Pasqualon, Pozzovivo, Rota.

Direttore sportivo Valerio Piva, in sella a varie ammiraglie dal 2002 (tra cui il team statunitense BMC da cui proviene). Probabile che lo rivedremo in aprile in una o due gare monumento. Cioè Roubaix (17), Freccia Vallone (20), Liegi (24). Ora Girmy torna a riposarsi in Eritrea. Dice: “Manco da casa da tre mesi. Ad Asmara mi aspettano per una grande festa”.