LA TUTELA DEI DIRITTI DI TUTTI

Pubblicato il 7 Settembre 2008 - 12:46 OLTRE 6 MESI FA

Scrivo per denunciare un disagio ormai non più sostenibile. Dal Novembre del 2005 non sto più lavorando a motivo di grossi problemi di salute della colonna vertebrale che durano dal 2000. Dal 2005 ho fatto le seguenti richieste:

1) Richiesta di disoccupazione rifiutata.

2) Richiesta assegno ordinario di invalidità all’Inps perchè non potevo fisicamente lavorare o richiesta di inabilità ma sono stati entrambi rifiutati. Rifiutati anche il ricorso.

3) Richiesta di invalidità civile presso Asl di Rende e mi è stata riconosciuta all’80% con revisione dopo 1 anno. Il 2 Ottobre 2007 ho fatto visita di revisione e quindi mi è stato sospeso l’assegno di invalidità di 250 euro e a tutt’oggi (03/09/2008) non ho avuto ancora nessuna risposta.

Per quanto riguarda la malattia non è assolutamente conclusa poichè in questo periodo dal 2005 al 2007 ho subìto due interventi chirurgici di trattamento ernie discali e sopratutto di stabilizzazione della colonna con osteosintesi di metallo. Per il momento non riesco neanche ad allacciarmi le scarpe per conto mio per capirci, sono continuamente sotto farmaci e per motivi economici non posso fare le necessarie terapie e ho dovuto rinunciare tutto questo perchè non ricevo nessuno aiuto.

Inoltre, mia moglie, che soffre da 14 anni di depressione post-partum ha dovuto lasciare quei pochi lavori di pulizia che faceva a motivo dell’aggravarsi degli attacchi di panico. Ora spero che tramite questa lettera possa giungere questo messaggio alle varie istituzioni, se non sono troppo impegnate a tutelare i diritti degli animali e dei clandestini che anche loro hanno dei diritti. Ma perchè, io e la mia famiglia no?