NUOVE MINACCE DI AL QAEDA CONTRO L’OCCIDENTE, IN AFGHANISTAN AGGUATO CONTRO ITALIANI

Pubblicato il 20 Settembre 2008 - 17:44| Aggiornato il 13 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Alqaeda_zawahiri Al Qaeda torna a minacciare l’Occidente, affida le minacce ad un video diffuso dai siti jihadisti in occasione della strage dell’11 settembre. “Informiamo le forze della croce e i loro agenti apostati che la prossima politica dei mujahidin, a Dio piacendo, è di grandi attacchi su ampia scala “, dichiara il leader di al Qaeda in Afghanistan Mustafa abu al Yazeed.

Agguato ad un convoglio militare. Le minacce giungono nel giorno in cui in Afghanistan i taliban attaccano per la seconda volta in ventiquattro ore i militari italiani. Nella zona di Herat, non distante dall’aerea dove ieri un bersagliere è rimasto contuso in un attacco terroristico, i soldati italiani sono finiti nuovamente nell’obiettivo dei taliban. Un ordigno piazzato ai bordi della strada e radiocomandato è esploso stamane al passaggio di un convoglio militare mentre accanto al blindato sono piovuti un paio di razzi Rpg. I militari italiani hanno risposto al fuoco utilizzando le mitragliatrici. Nessun ferito nello scontro a fuoco né danni ai mezzi, ma questo ennesino attentato è il segno della tensione che regna nell’area affidata alle forze internazionali.

“I risultati di sette anni di Crociate”. Il video di Al Qaeda era stato preannunciato l’8 settembre, ma la sua diffusione è avvenuta oltre una settimana dopo l’anniversario degli attentati al Pentagono e alle Torri gemelle. Dura circa un’ora e mezza il filmato “I risultati di sette anni di Crociate” e contiene discorsi del numero due di Bin Laden, Ayaman al Zawahiri; del leader di al Qaeda in Afghanistan, Mustafa abu al Yazeed e altri. Vi è anche il testamento video di uno dei dirottatori dell’11 settembre, Saed al Ghamdi, il cui passaporto fu trovato fra i resti dell’aereo precipitato in Pennsylvania.

“Osama è in salute”. E’ il mullah Mohammed Hassan Rahmani , consigliere del leader spirituale dei talebani, il Mullah Omar, a parlare di bin Laden: “Lo sceicco Osama è in buona salute e chiediamo a Dio di proteggerlo e far fallire i tentativi di colpirlo da parte dei nemici della nazione”.

“Gli americani non hanno vinto”. Al Zawahiri esorta i musulmani a non dimenticare di combattere “il nemico interno”, ovvero i governi arabi, vantando progressi in Somalia e Nordafrica. Un altro esponente di al Qaeda, lo sceicco Attiyatullah, nega che gli americani e il governo di Baghdad stiano sconfiggendo i terroristi in Iraq. “Gli americani- sostiene – non hanno vinto e il loro piano di sicurezza non ha avuto successo”. Pur ammettendo che vi è stata una riduzione degli attacchi, lo sceicco invita ad avere pazienza promettendo che gli americani “si ritireranno senza dubbio dall’Iraq con la coda fra le gambe”.