Pasqua, monsignor Paglia: "L'Occidente distratto sul Medio Oriente"

Pubblicato il 24 Aprile 2011 - 19:38 OLTRE 6 MESI FA

TERNI – Se nei paesi del Sud Mediterraneo e del Medio Oriente ''da una parte si intravede una primavera straordinaria, dall'altra assistiamo a folle inermi, falcidiate dai cecchini e un Occidente distratto perche' impegnato a rivedere le regole d'ingresso degli stranieri'': cosi' monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni ed animatore della Comunita' di Sant'Egidio, nell'omelia pronunciata in occasione della Pasqua. ''Penso ai problemi della nostra Terni, e non solo a quelli gravissimi – ha detto Paglia – che riguardano il lavoro e lo sviluppo, ma anche a quelli delle persone sole, o di quelle che vivono senza speranza, ai ragazzi che non trovano il senso della vita. E poi la situazione pesante della nostra regione o quella dell'Italia che vede acuirsi sempre piu' un clima conflittuale che non permette di vedere e affrontare i problemi piu' seri e gravi del paese''. ''Gesu' risorto – ha ribadito monsignor Paglia – e' la speranza di una nuova vita. Colui che era stato crocifisso ha vinto la morte. Ogni volta che ci ripieghiamo su noi stessi e sui nostri interessi, il male si fa largo tra noi e ci avviluppa nelle sue spire. Non siamo piu' condannati a restare chiusi nella tomba di un mondo violento da cui sembra impossibile uscire, non siamo condannati ad essere sigillati dalla pietra pesante della rassegnazione che chiude ogni speranza di nuovo futuro. Possiamo risorgere assieme a Gesu''', ha concluso Paglia.