Allerta meteo in Campania, Sicilia, Sardegna, Calabria

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2015 - 19:25 OLTRE 6 MESI FA
Allerta meteo in Campania, Sicilia, Sardegna, Calabria

Allerta meteo in Campania, Sicilia, Sardegna, Calabria (foto Ansa)

ROMA – Allerta meteo in tutto il Sud Italia: dalla Campania, Sicilia, Sardegna e Calabria sono le regioni più a rischio. Una nuova perturbazione proveniente dal nord Atlantico porterà nelle prossime ore un’ondata di maltempo prima sulle isole maggiori e successivamente sulle regioni meridionali dell’Italia, alcune delle quali già colpite dalla perturbazione ancora in atto. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una nuova allerta meteo che prevede, a partire dalle prime ore di domani 21 ottobre 2015, precipitazioni diffuse localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento, prima sulla Sardegna e successivamente sulla Sicilia. Il Dipartimento ha anche valutato una criticità arancione per rischio idrogeologico sulla Sardegna meridionale, su Campania, Sicilia e su buona parte della Calabria.

Allerta meteo prorogata in Campania.

Allerta meteo prorogata sull’intera Campania. Lo annuncia la Protezione Civile regionale che sottolinea come la situazione rimanga critica nel Sannio. L’area Asi di Benevento, i comuni di Torrecuso, Ponte, Paupisi ma anche l’alto Sannio, con Castelpagano, Baselice, Cerreto Sannita, Colle Sannita e Fragneto Monforte: sono queste le zone in cui si stanno concentrando i soccorsi. Si registrano da più parti fenomeni franosi e di dilavamento, il crollo di ponti e vasti allagamenti.

La situazione resta critica in vaste zone del Sannio, anche a causa delle piogge che anche la notte scorsa si sono abbattute sul territorio, e per il rischio residuo che è ancora alto. Oltre 200 i volontari regionali impegnati nei soccorsi. La viabilità del Beneventano è fortemente compromessa e permangono problemi per alcune abitazioni.

Si lavora con pale meccaniche, bob cat, moduli idrogeologici e macchine per il movimento terra. Sono poi in arrivo nel Beneventano anche gli uomini e i mezzi richiesti dalla Regione Campania al Dipartimento della Protezione civile che ha attivato, dalla serata di ieri, risorse aggiuntive del Sistema Nazionale della protezione civile attraverso le colonne mobili delle Regioni Marche, Toscana e Umbria – mobilitate d’intesa con la commissione speciale di Protezione civile delle regioni – e le risorse di alcune organizzazioni nazionali di volontariato provenienti dalle stesse Regioni.

Con loro, volontari e tecnici portano oltre 90 mezzi, tra idrovore, idropulitrici, motopompe, elettropompe, pale meccaniche, fuoristrada, mezzi e automezzi di supporto alle attività. Per tutta la notte, attraverso il centro funzionale della Protezione civile, è stato tenuto sotto stretta osservazione il livello dei corsi d’acqua e, in particolare, del Tammaro alla confluenza col Calore, dove è ubicata l’area Asi, già fortemente danneggiata dalla piena del 15 ottobre scorso. Con le piogge della notte scorsa si sono registrate criticità anche in altre zone della regione e, in particolare, in provincia di Napoli: a Nola, per l’esondazione dell’alveo Quindici, a Scafati per l’esondazione della Solofrana, nell’area alla foce del Sarno a Castellammare e nell’agro nocerino sarnese. Allagamenti copiosi anche sul litorale di Pontecagnano-Battipaglia dove i vigili del fuoco hanno operato diversi interventi per recuperare automobilisti in difficoltà.