Australia, stop alle esplosioni subacquee letali per le balene: accolta ingiunzione della comunità aborigena

La Corte federale dell'Australia ha inficiato la concessione data alla compagnia petrolifera del gas Woodside Energy per effettuare esplosioni subacquee per individuare grandi riserve di gas nel giacimento di Scarboroug.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Settembre 2023 - 18:06 OLTRE 6 MESI FA
esplosioni balene

foto ANSA

Attivisti ambientalisti hanno celebrato come una vittoria la sospensione di esplosioni sismiche sottomarine, al largo dell’Australia occidentale, che potrebbero danneggiare il sistema uditivo, assordare e uccidere le balene migratrici in via di estinzione. La Corte federale dell’Australia ha inficiato la concessione data alla compagnia petrolifera del gas Woodside Energy per effettuare esplosioni subacquee per individuare grandi riserve di gas nel giacimento di Scarboroug, riferisce la Cnn.

Australia, stop alle esplosioni subacquee letali per le balene

La Corte ha accertato che Nopsema, l’ente regolatore australiano per petrolio e gas offshore, non aveva potestà di accettare il piano di impatto ambientale presentato da Woodside Energy perché non tutte le parti coinvolte erano state preventivamente consultate. In particolare ha accolto la richiesta di ingiunzione per fermare le esplosioni presentata da Raelene Cooper, una donna delle comunità aborigene di Murujuga, una piccola penisola nota anche come penisola di Burrup nella regione di Pibara, in Australia occidentale, che con altri membri delle comunità aborigene, custodi tradizionali dell’identità culturale e spirituale millenaria, non erano stati adeguatamente consultati sul possibile impatto del progetto.

Woodside Energy, che prevede di estrarre milioni di tonnellate di gas dal giacimento di Scarborough, a circa 375 chilometri al largo della costa occidentale, principalmente per l’esportazione in Asia, ha dichiarato che lavorerà con Nopsema per ottenere una nuova approvazione e autorizzazione del progetto.

L’udito nei cetacei

Secondo l’Australian Marine Conservation Society, il rumore delle esplosioni può raggiungere i 250 decibel, circa un milione di volte “più intenso” del rumore più forte sopportato dalle balene. “‘E’ realmente problematico per una balena, perché i cetacei dipendono dal loro udito per tutto: per navigare, per trovare i loro compagni e il loro cibo”, ha spiegato l’attivista senior di Greenpeace Australia, Richard George, alla Cnn. “Pertanto, una balena sorda è una balena morta”, ha aggiunto.