Brasile. Lula approva legge per riduzione gas nocivi

Il presidente brasiliano Lula

Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha approvato oggi 29 dicembre la legge che impegna il Brasile a ridurre le emissioni di gas nocivi per il clima tra 36,1 e 38,9% entro il 2020, come aveva già annunciato al vertice di Copenhagen.

Tra gli obiettivi fissati dalla legge, ci sono l’estensione delle aree protette, il rimboscamento, la promozione e sviluppo delle tecnologie pulite, l’uso di strumenti finanziari per incentivare la riduzione delle emissioni nocive e del riadattamento alle energie pulite, e la “promozione della coscientizzazione pubblica e della cooperapzione internazionale”.

Tra gli strumenti finanziari, la legge prevede “misure fiscali e tributarie”, come esenzioni fiscali, aliquote ridotte e priorità negli appalti pubblici, per stimolare progetti e attività che favoriscano l’economia di risorse naturali e riduzione delle emissioni. Le nuove norme prevedono anche mete anno per anno e controlli sulle riduzioni effettive. Il ministro dell’Energia, Edison Lobao, ha ottenuto che dal testo della legge fosse escluso “l’abbandono progressivo dell’uso dei combustibili fossili”. Le scoperte recenti di grandi giacimenti di greggio offshore hanno reso più flessibile la posizione del Brasile pro-etanolo e anti-petrolio.

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