Allarme clima. Riscaldamento del pianeta? “Impossibile fermarlo”

Pubblicato il 9 Settembre 2010 - 19:39 OLTRE 6 MESI FA

Le preoccupazioni sul clima crescono e l’allarme per il riscaldamento del pianeta ha messo in moto gli esperti in vista del futuro. Secondo due studi pubblicati sulla rivista Science l’unico modo per riuscire a tenere l’aumento della temperatura globale sotto i due gradi, in modo da evitare gli effetti peggiori dei cambiamenti climatici, sarebbe smettere subito di costruire nuovi impianti e dispositivi inquinanti come automobili, industrie e centrali elettriche (impossibile con le odierne tecnologie).

Il primo studio, opera di Steven Davis dell’università di Stanford, ha calcolato cosa succederebbe se da un giorno all’altro dovessimo utilizzare solo gli inquinanti già esistenti. Il risultato è stato che insieme auto, industrie e altri impianti produrrebbero ancora 496 miliardi di tonnellate di CO2 per 50 anni, una quantità che farebbe innalzare la temperatura media di ‘appena’ 1,3 gradi, sotto quindi il ‘livello di guardia.

Per riuscirci senza intaccare la produttività, spiega l’esperto, bisognerebbe avere a disposizione fonti rinnovabili che producano almeno 30 Terawatt di energia entro metà secolo. Proprio quest’ultimo dato è quello che rende pessimisti gli scienziati, spiega Martin Hoffert della New York university in un articolo di accompagnamento: “Ci sono due impedimenti principali al raggiungimento di questo obiettivo – scrive Hoffert – innanzitutto le tecnologie ‘verdi’ attuali non hanno una sufficiente capacita’ di penetrare nel mercato e sostituirsi alle altre. Inoltre negli ultimi anni si sta assistendo a un sempre maggior ricorso alle fonti fossili, soprattutto da parte di Cina, India e Usa, e questo trend sara’ molto difficile da invertire in tempo”.