Tsunami a Fukushima, un geologo lo aveva previsto

Pubblicato il 12 Aprile 2011 - 09:09| Aggiornato il 9 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Fukushima come Chernobyl: qualcuno l’aveva previtsto. E’ Masanobu Shishikura, geologo giapponese di 41 anni: già ad agosto aveva scritto che lo tsunami sarebbe arrivato. “È accaduto proprio quello che mi ero immaginato”, ha detto al Wall Street Journal.

Eppure i calcoli che l’avevano portato a questa previsione non erano nuovi: studiando gli strati della Terra, in particolare ha raccolto sabbia e sassolini della prefettura di Miyagi, che solo uno tsunami poteva aver portato lì. Gli strati terrestri confermavano che le ultime onde sicure risalivano a 3500 anni fa.

e scoprendo che l’ultimo tsunami in quell’area si era verificato tra il 1300 e il 1600, quello prima nell’869 e ha ucciso circa mille persone, il dottor Shishikura ha concluso che un fenomeno simile si ripete ogni 450-800 anni. E quindi ora ce ne sarebbe stato un altro.

“Non possiamo escludere la possibilità che questo tipo di tsunami si verificherà di nuovo nel prossimo futuro”, aveva scritto Shishikura in un articolo pubblicato ad agosto dall’Active Fault and Earthquake Research Center a Tsukuba, istituto pubblico presso cui lavora il geologo.

Così è stato: lo scorso 11 marzo la collisione fra le placche nell’Oceano Pacifico ha provocato l’onda che ha devastato le prefetture di Miyagi e Fukushima, sede di uno dei due impianti nucleari danneggiati dal sisma.