ROMA – Nichi Vendola non è preoccupato del consenso di Beppe Grillo nei sondaggi.
Il leader di Sel ha sottolineato che a preoccuparlo è “il fatto che i mess media ne parlino continuamente, perché Grillo “un fenomeno prevalentemente mediatico”.
”Mi preoccupa – spiega il presidente della Regione Puglia – l’idea che contro la cattiva politica” debba agire “l’antipolitica, che in realtà è un pezzo di cattiva politica: è il disprezzo della democrazia. Quando ci si affida a urlatori, a uomini della Provvidenza di solito questi preparano tempi peggiori, non tempi migliori, mentre la buona politica è non essere in ginocchio dei poteri forti e mettere al centro la giustizia sociale”.
Solo la Corte dei Conti, ha aggiunto Vendola, “è il tribunale che si occupa esattamente di fare pelo e contropelo a come noi spendiamo i soldi pubblici” e proprio qualche giorno fa la Corte dei Conti “ha presentato un report sulle spese della Puglia” in cui “siamo stati portati a esempio nazionale sia per la capacità di abbattere il debito storico della regione, che è passato da tre miliardi a un miliardo e mezzo, sia per la capacità di entrare sistematicamente in circuiti di malaffare come quello degli Iacp o dei consorzi di bonifica, producendo degli scatti di reni”.