SALUTE:CRISI ECONOMICA L’HA INTACCATA, PIU’ DIVARIO NORD-SUD

Pubblicato il 22 Giugno 2010 - 15:17 OLTRE 6 MESI FA

La crisi economica di questi mesi sta intaccando anche la salute degli italiani: si mangia peggio e si fa una vita più sedentaria, e questo aumenta il divario per la qualità della vita tra il Nord e il Sud. Lo si evince dall’intervento di Gualtiero Ricciardi, direttore dell’Istituto di Igiene di Roma, oggi a Milano per un convegno sui Piani regionali di prevenzione.

“Lo stato di salute degli italiani risulta, attualmente, complessivamente buono – spiega Ricciardi – ma aumentano sempre più le differenze tra singole Regioni e tra uomini e donne. Tali condizioni sono state ampliate ulteriormente dalla crisi economica, compromettendo principalmente le fasce più deboli della popolazione”.

Le ripercussioni più evidenti, aggiunge l’esperto, “si sono osservate ad esempio sullo stile alimentare globale che ha favorito, in parte, l’aumento della sedentarietà”.

Per ripianare queste differenze, che vedono “il Meridione nettamente svantaggiato – continua Ricciardi – è necessario intervenire con azioni adeguate, razionali e tempestive sulla capacità delle singole Regioni di rispondere ai reali bisogni di salute della popolazione residente”, anche “intensificando le campagne di prevenzione”.

Quest’ultimo è un fattore particolarmente sentito, visto che c’è “un aumento di giovani che iniziano a fumare sempre più precocemente, in particolare il 21% prima dei 15 anni e il 61% tra i 15 e i 17 anni”, ma anche un consumo sempre più elevato di alcol tra i ragazzi e una prevalenza, nelle regioni del Sud, di sovrappeso e obesità.