Miuccia Prada tra i cento più potenti nell'arte
LONDRA – Miuccia Prada tra i re e le regine dell'arte mondiale: la stilista italiana la cui opera sara' al centro la prossima primavera di una grande mostra al Costume Institute del Metropolitan Museum di New York e' stata inserita della top 100 dei piu' potenti del mondo artistico in una classifica di Art Review guidata dal cinese Ai Wei Wei.
E' il decimo anno che l'influente rivista inglese fotografa il Gotha dell'arte internazionale: Weiwei, che quest'anno e' stato imprigionato per 81 giorni dalle autorita' cinesi, e' il secondo artista dopo Damien Hirst nel 2005 e 2008 a guidare la hit parade.
La scelta di far di lui il 'number one' e' stata fatta a fronte del suo attivismo politico oltre che della sua pratica artistica, uno spostamento concettuale consapevole dall'idea di artista che lavora in una zona privilegiata limitata dalle mura di una galleria o di un museo, spiega Art Review.
Quanto a Hirst e' sceso al 64esimo posto dietro il curatore italiano Germano Celant ma due posizioni piu' in alto di Jeff Koons. La Prada e' 85esima. Tra gli altri italiani, i galleristi italiani famosi all'estero: il milanese Massimo De Carlo, Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo di Galleria Continua a San Gimignano e per la prima volta Franco Neoro e Pierpaolo Falone.
Sempre sul podio si confermano i direttori della Serpentine Gallery di Londra (Hans Ulrich Obrist e Julia Peyton-Jones). Sale al terzo posto Glenn D. Lowry, direttore del MoMA, mentre scende dal primo al quarto posto il gallerista Larry Gagosian.
