Italia, Francia e Inghilterra: si sgretola il sogno mondiale per gli europei. Rob Hughes sul New York Times

Pubblicato il 24 Giugno 2010 - 15:55 OLTRE 6 MESI FA

«Gli europei si considerano tutti piuttosto potenti nel mondo del calcio e, a livello di società, in realtà lo sono. I tre giganti del pallone del Vecchio Continente – Francia, Inghilterra e Italia – sembra proprio che si stiano lasciando sfuggire la Coppa del Mondo».

Questa è l’analisi secca di una delle penne più sottili in materia di sport del New York Times, Rob Hughes, che Blitzquotidiano vi propone in due link come articoli del giorno. Il giornalista descrive il caos delle tre squadre che ai Campionati in Sudafrica non stanno di certo collezionando soddisfazioni e vittorie.

«La Francia è stata nell’anarchia più totale, dopo che l’attaccante Nicolas Anelka è stato cacciato dalla squadra dopo avere insultato l’allenatore Raymond Domenechs perché voleva sostituirlo (…)  Per l’Italia, il campione del mondo in carica, il caos è in campo. Forse troppo vecchi per difendersi, gli italiani se la sono cavata con un altro pareggio senza gloria, 1-1 con la Nuova Zelanda, squadra che è 78a nel mondo e non ha mai vinto una partita di Coppa del Mondo (…) I giocatori inglesi ancora non sono scesi a battagliare, ma squadra e tifosi non vanno di certo d’accordo», scrive Hughes.

In effetti, se i francesi danno troppo spettacolo delle bagarre interne, gli inglesi si sono troppo concentrati sul gioco e poco su media e tifosi. E l’approccio di rigoroso silenzio del coatch Fabio Capello lo dimostra: anche se è italiano le sue reazioni sono proprio british. L’Italia, da parte sua, continua a non brillare. Dunque, scrive Highes, «se perdere per una delle grandi nazioni d’Europa sarebbe un peccato, perdere per tutte e tre sarebbe proprio come un’epidemia».