Andrea Zappacosta, giovane falco Pdl: “Coglione chi vota a sinistra, Alfano giuda”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2013 - 17:50 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Zappacosta, giovane falco Pdl: "Coglione chi vota a sinistra, Alfano giuda"

Andrea Zappacosta (a destra) e il fratello Luca con Berlusconi (Facebook)

ROMA – Si chiama Andrea Zappacosta, è un  giovane “falco” del Pdl, e aizzato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo così si esprime ai microfoni de La Zanzara su Radio 24:

“Chi vota a sinistra è un coglione, Alfano giuda peggio di Fini”.
“Io e mio fratello reclutati da figlio Santanchè”.
“Cicchitto ridicolo, Verdini un combattente”.
“Vorrei andare in Parlamento, Berlusconi condannato da magistratura rossa”.
“Falsa democrazia, comandano magistrati di sinistra. Sono cresciuto a pane e Berlusconi”

“Chi vota a sinistra è un coglione, Berlusconi rappresenta la parte migliore del Paese”. Lo dice Andrea Zappacosta, baby-falco 23enne che insieme al fratello 18enne Luca ha organizzato una serata alla sede di Forza Italia a Roma per Silvio Berlusconi, a La Zanzara su Radio 24. Da chi siete stati reclutati, chiedono i conduttori?: “Insieme a mio fratello più piccolo conosciamo il figlio di Daniela Santanchè, che ha 17 anni”.

Poi critica tutti, a partire da Alfano: “Un piccolo capo corrente senza aver mai ottenuto alcuna legittimazione da parte del popolo. E’ un Giuda, anche peggio di Fini. Chiamatelo AI-Fini. Fini ebbe il coraggio di tradire Berlusconi in un periodo in cui Berlusconi era al massimo della popolarità, invece Alfano…”.

Cicchitto – dice ancora – è uno che fa ridere. Mentre Verdini è uno che combatte per mandare a casa un governo tutto tasse, tutto manette”. Vorrebbe andare in Parlamento?: “Sì, non mi dispiacerebbe. Oggi molti parlamentari vanno lì per farsi i cavoli loro, vorrei essere utile alla causa berlusconiana”.

Un pregiudicato? Solo perché in Italia – aggiunge – esiste una magistratura rossa che fa capo al padrone politico che si chiama sinistra. La sentenza Mediaset non è credibile. E anche i giornali e l’informazione sono al 75 per cento in mano alla sinistra. Viviamo in una falsa democrazia dentro la quale si nasconde una dittatura dei magistrati rossi. Questa è la verità. Io sono cresciuto a pane e Berlusconi”.