Berlusconi: “Provarono ad uccidermi: per me la piazza è pericolosa”

ROMA – Addio comizi in piazza e manifestazioni all’aria aperta, addio bagni di folla: “Hanno tentato di uccidermi e per me sono pericolosi”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, quasi giustificando il massiccio tour elettorale che finora si è limitato agli studi televisivi. Il fatto, spiega Berlusconi, è che ”c’è una forte preoccupazione da parte di certe autorità nei miei confronti: mi hanno pregato di non fare discorsi nelle piazze”.

”Lei sa che ci fu un tentativo di uccidermi e adesso – prosegue l’ex premier nello speciale TgT di Italia 7  -, con l’odio che circola a piene mani, mi è stato espresso da coloro che hanno la responsabilità della mia scorta, questa preoccupazione. Se deciderò definitivamente di recarmi nelle diverse regioni”, come poco prima spiega nell’intervista sarebbe sua intenzione nelle prossime settimane, ”farò interventi pubblici in teatri o in palazzi dei congressi”.

Di certo, anche per colpa della par condicio, ”dopo tanto tempo tornerò in Toscana, certamente nella straordinaria e bellissima Firenze – conclude Berlusconi -. Conterò di fare un salto anche a Prato, unica città capoluogo di provincia della Toscana che ha un’amministrazione non di sinistra”.