Nasce Forza Italia (foto). Berlusconi: “Dolore per strappo. Coalizione con Alfano”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Novembre 2013 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  – Con l’ingresso in sala di Silvio Berlusconi, salutato da parlamentari e membri del Consiglio nazionale, prende il via il Cn del Pdl. Dopo Azzurro libertà, le note dell’inno nazionale, che il Cavaliere ha ascoltato, mano sul cuore, in prima fila, tra Antonio Martino e Rocco Crimi.

Berlusconi è salito sul palco ed ha iniziato il suo discorso (per la diretta video e Twitter clicca qui)  ribadendo che con il gruppo “Nuovo Centrodestra” creato da Alfano, la nuova Forza Italia farà coalizione insieme.  Ecco alcuni estratti del discorso di Berlusconi:

“Potete immaginare, visto che la missione dal 94 ad oggi era quella di unire, il dolore con cui ho appreso la comunicazione e questa notte non ho dormito”. 

“Sono successe alcune cose che ci hanno spinto nella direzione di Forza Italia: nel 2007 avevamo deciso di adottare il nome del Pdl perché si era tentato di mettere insieme tutte le formazioni politiche che costituivano il centrodestra. Nel tempo alcuni sono venuti a mancare e abbiamo ritenuto che non fosse più il caso di avere un nome nuovo e non il nome con cui eravamo partiti, anche perché eravamo rimasti ancora noi, quelli del ’94”.

“Cos’è successo? Ci sono state delle differenze non su programmi e valori, ma delle distanze tra singole persone, si è creata un’atmosfera grigia si sono ricorse le agenzie dell’uno e dell’altro schieramento, si è formata una situazione che non rendeva, a loro giudizio, di poter continuare pacificamente in un lavoro comune, ho passato del tempo per evitare questo. Eravamo arrivati ad accordo, ma hanno chiesto ieri sera la convocazione dell’ufficio di presidenza. Abbiamo opposto due ragionamenti, il primo che ci volevano 24 ore di anticipo per la presenza di tutti i componenti, per le modifiche da aggiungere non c’era bisogno di un passaggio all’ufficio di presidenza, ma farlo conoscere al Cn”.

“…la divisione che si è verificata ieri va contro la visione di unire tutti i moderati che se stessero insieme sarebbero la maggioranza degli elettori”.

“E’ molto difficile essere alleati in Parlamento e sedere allo stesso tavolo in Cdm con chi vuole uccidere politicamente il leader di un partito”.

“Alla Merkel e Sarkozy dava fastidio questo signore che era seduto al tavolo dei capi di stato e governo e aveva l’esperienza e la voglia di dire no a molte delle loro proposte che apparivano a me insensate”.

“Non possiamo pensare che una legge di stabilità come quella di adesso possa portare qualche pur minimo risultato, dobbiamo considerare la situazione globale in Ue a partire da un cambiamento della politica imposta a tutti dalla Germania e di cui beneficia solo Berlino”.

“Il signor Monti che ha fatto una politica in ginocchio rispetto alla Germania ha fatto approvare la tobin tax, siamo stati credo gli unici ad approvarla, noi dovevamo dire di no, ma facevamo cadere il governo. Ci siamo ripromessi di eliminarla nel caso di vittoria”.

“Se il prossimo governo sarà di larghe intese Pd-5Stelle, io credo che molti di noi non resteranno a vivere in Italia. Saranno costretti ad espatriare. E allora c’è una soluzione e una sola: unire tutti i moderati e farli votare per FI”.

“Abbiamo una magistratura che, unica nei Paesi civili, è incontrollabile, irresponsabile e se sbaglia fruisce di un’assoluta impunità. I giudici  si giudicano tra di loro in virtù di un privilegio medievale che dà alla magistratura la possibilità di giudicarsi tra i componenti della stessa casta”

Le immagini dell’arrivo di Berlusconi alla Cn del Pdl (foto LaPresse)