Repubblica e Corriere della Sera, on line inaccessibile, cala la carta: allarme

Repubblica: leggetemi on line. Ma non ci si accede

Repubblica e il Corriere della Sera, i due più diffusi quotidiani italiani, divisi da sole 10 mila copie nell’unica graduatoria che conti, quella del venduto in edicola, in calo rispetto al passato ma sempre importante, cercano di far pagare i lettori per l’utilizzo on line del giornale di carta.

Peccato che entrambi i giornali abbiano dei problemi. Il Corriere spesso si impalla, cosa che avviene da quando hanno inserito la pubblicità tra una sfogliatura e l’altra.

A Repubblica, dove hanno deciso di trattare gli abbonati come il Pd fa con i pensionati e hanno relegato in fondo alla home page il banner per l’accesso ai contenuti a pagamento, la situazione è ancora più grave. Devono avere fatto un po’ di confusione. Hanno tolto un chiaro bottone destinato a chi ha già pagato, hanno ricondotto tutto a una promozione degli abbonamenti e così l’abbonato che ha già pagato non riesce più a entrare. Ma anche chi non ha pagato e vorrebbe pagare non sa come fare, perché tutto si blocca.

Quello che lascia perplessi è che l’impasse dura da almeno un paio di giorni. Se ancora non vi hanno rimediato, i casi sono due; o che la situazione è talmente complessa che non sanno come rimediarvi o che i lettori della versione on line della carta siano talmente pochi che nessuno finora prima di noi se ne è accorto.

Si può dare una terza ipotesi: che non c’è più nessuno che risponde al telefono di Repubblica e le proteste dei lettori non arrivano al giornale.

Questo la dice lunga sulla credibilità delle cifre che vengono diffuse da un po’ di tempo dai principali quotidiani italiani, sulle letture on line. Peccato, altra occasione perduta? Speriamo di no.