Miguel Gotor (Pd), lo storico che vuole cercare la verità storica con una commissione

Miguel Gotor (Pd), lo storico che vuole cercare la verità storica con una commissione
Miguel Gotor (Pd), lo storico che vuole cercare la verità storica con una commissione (LaPresse)

ROMA – Miguel Gotor, storico e da marzo 2013 senatore del Pd, ha proposto l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul terrorismo e sull’uccisione di Aldo Moro, non per cercare colpevoli ma per individuare “una verità storica credibile”.

 

Se venisse accolta la richiesta di Gotor, quella che lui propone sarebbe la sessantacinquesima commissione d’inchiesta parlamentare, la terza sull’argomento Moro, stragi e strategia della tensione. E va ricordato che la “commissione Stragi” è restata in piedi per quattro legislature.

Così il quarantaduenne collaboratore delle pagine culturali di Repubblica ha presentato il suo disegno di legge:

“L’istituzione di una nuova Commissione bicamerale sul terrorismo e sull’uccisione di Aldo Moro permetterà di integrare il lavoro delle precedenti commissioni alla luce della nuova normativa sul segreto di Stato e delle recenti disponibilità archivistiche offerte soprattutto dai Paesi dell’Europa orientale”.

“Dal punto di vista istituzionale – spiega Gotor – è bene che l’iniziativa abbia un carattere bicamerale e si occupi di approfondire non solo il tema delle omissioni e delle negligenze interne, ma anche quello delle ingerenze straniere. Il disegno di legge non costituisce un’azione contro qualcuno, ma vorrebbe favorire l’individuazione di una verità storica credibile su un argomento che ha segnato così tragicamente la storia della repubblica italiana e ne ha condizionato gli sviluppi futuri”.

”Di questa verità storica finalmente credibile l’opinione pubblica nazionale – prosegue il senatore del Pd – ha bisogno anche per diradare la nebbia delle tante dietrologie che hanno accompagnato il caso Moro e, più in generale, la storia del terrorismo in Italia dalla strage di Piazza Fontana del 1969 sino alla metà degli anni Ottanta”.
”Lavorare a questo obiettivo, come storico che ha studiato l’argomento e come senatore della Repubblica, credo che – conclude Gotor – sia uno dei migliori servizi che si può fare per rafforzare la credibilità delle nostre istituzioni”.

In pratica Gotor, arrivato in Senato dopo essere stato lo spin-doctor di Pier Luigi Bersani nella campagna per le primarie e poi per le sfortunate (per il Pd) elezioni politiche di febbraio 2013, è uno storico che propone una commissione d’inchiesta che accerti una verità storica.

Magari ci ricava un libro, come il primo che scrisse (Lettere dalla prigionia, Einaudi) guarda caso proprio su Moro.

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