Buffon scommetteva? Agnelli lo difende: “E’ una persona leale”

Pubblicato il 1 Giugno 2012 - 16:49 OLTRE 6 MESI FA

Torino – “Gigi Buffon è un atleta assolutamente leale e non ha bisogno di arrivare a situazioni di scommesse per fare quadrare nulla”. Così in un’intervista a ‘La Stampa’ il presidente della Juventus Andrea Agnelli commenta la notizia sulle presunte scommesse effettuate dal portiere bianconero. “Quello che sicuramente è singolare – prosegue – è che questa informativa esca oggi. Il fatto che poi Buffon non sia neppure indagato, stupisce doppiamente”. “Così come è singolare, e grave – continua Agnelli – che oggi venga pubblicata l’iscrizione nel registro degli indagati da parte di Cremona, trasmessa a Bari, dove si trovano anche nomi di persone che, a oggi, sono state sentite solo come semplici testimoni”. Al presidente bianconero viene chiesto se Conte rimarrà sulla panchina anche in caso di squalifica. “Poniamoci i problemi di oggi”, risponde Agnelli. “A quanto è la nostra conoscenza, la sua posizione è vicino all’insignificante. Poi – precisa – faremo tutte le valutazioni, nel caso qualcosa si modifichi. Dopo di che, ci sono altre cose”.

Agnelli punta poi il dito su un codice di giustizia sportiva che definisce “vicino all’arcaico, se pensiamo ai termini di fatturato che ha raggiunto il calcio, sui 18 miliardi a livello europeo. So benissimo che cambiare le regole in corsa è sbagliato ma, appena possibile, abbiamo bisogno di rivedere i codici che ci governano”. “Paragonare la posizione di Andrea che gioca un torneo domenicale di golf con atleti professionisti di altissimo livello – continua il presidente juventino – è sbagliato: parlo di responsabilità oggettiva ed omessa denuncia, per esempio”.