Michael Jackson, a Neverland Ranch “foto di bimbi, animali…”

Michael Jasckon, a Neverland Ranch "foto di bimbi, animali..."
Michael Jasckon, a Neverland Ranch “foto di bimbi, animali…”

LOS ANGELES – Michael Jackson “aveva una sinistra casa degli orrori all’interno del suo famoso Neverland Ranch, dove venivano collezionate immagini pedopornografiche, di torture sugli animali e di sadomasochismo per sedurre ragazzini innocenti”: sono queste le pesanti accuse pubblicate dal sito di gossip americano Radar Online, che riferisce di una vera e propria collezione di materiale pedopornografico, con foto di ragazzini nudi.

Questo materiale sarebbe emerso da un rapporto della polizia che risale ormai al 2003, ma che è stato diffuso solo adesso dal dipartimento della contea di Santa Barbara.

Secondo quanto risulta da quel rapporto, nella stanza da letto e nel bagno di Jackson erano presenti almeno sette collezioni di immagini con ragazzini nudi. “Aveva anche delle disgustose e scioccanti immagini di torture sui bambini, di uomini e bimbi nudi e di sesso sadomaso”, ha spiegato un investigatore a Radar Online.

Le autorità hanno steso questo rapporto-bomba dopo dozzine di perlustrazioni da parte della polizia nel Ranch di Los Olivos, in California. Le indagini facevano parte di un’inchiesta su dei presunti abusi sessuali su bambini contro la popstar americana, accusata di violenza sessuale nei confronti di Gavin Arvizo, un ragazzino di 13 anni sopravvissuto al cancro, e si sono risolti con la scoperta di questa collezione porno, ma anche di droghe per curare la dipendenza dal sesso e decine e decine di ricette scritte da medici vicini alla star.

Secondo quanto ha riferito un investigatore privato al sito americano, Jackson avrebbe anche utilizzato delle foto dei suoi stessi nipoti con indosso soltanto gli slip per “eccitare altri ragazzini”.

Tra il materiale sequestrato, spiega Radar Online, ci sono anche “diari, appunti, documenti, fotografie, audiocassette e videocassette” e oltre 80 filmati su computer.

“I documenti raccolti dal dipartimento di polizia della contea di Santa Barbara tratteggiano un ritratto spaventoso di Michael Jackson”, ha chiosato un investigatore a Radar, “dipingendo una figura manipolatrice, dipendente dal sesso e dai farmaci, che usava immagini sessuali esplicite e di sacrifici animali per attrarre i bambini”.

Nel loro rapporto gli investigatori hanno riferito di foto con bambini che piangono, che soffrono e che provano dolore.

Nel 2o03 la star di “Thrille” venne accusata di sette casi di abusi sessuali su minori e di aver drogato un ragazzino di nemmeno 14 anni per abusare di lui. Le accuse vennero formulate dopo che uno di questi bambini, Gavin Arvizo, si fece avanti e parlò di quei fatti. A processo, però, il cantante venne assolto da ogni accusa nel giugno del 2005. Prima di morire, il 25 giugno del 2009, Jackson pagò a venti presunte vittime di abusi circa 200 milioni di dollari.

 

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