Cinema. Ex-moglie di Michael Douglas chiede metà degli incassi di Wall Street 2

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 28 Giugno 2010 - 19:10| Aggiornato il 20 Febbraio 2015 OLTRE 6 MESI FA
Cinema. Ex-moglie di Michael Douglas chiede metà degli incassi di Wall Street 2

Michael Douglas e la ex moglie, una storia infinita: lei, non contenta di avergli già spillato 45 milioni di dollari nella causa per divorzio, gli ha chiesto la metà della sua percentuale sugli incassi di Wall Sreet 2, appenauscito in  America. Ingordigia senza fondo o giusta richiesta per aver contribuito al successo commerciale del fortunatissimo primo episodio?

La battaglia legale tra Diandra, che conserva il cognome dell’ex marito, ha reso furioso Michael, che pensava, sbagliando, che con il super assegno avesse liquidato una volta per tutte la pratica. L’avvocato della donna, Nancy Chemtob, ha dichiarato mercoledì scorso alla corte di Manhattan che il film ” ha lo stesso personaggio, lo stesso titolo, anche se ambientato anni dopo”.

Douglas è fuori di sè e sostiene che il sequel “non è lo stesso film” , e che a Diandra non spetta nulla.  Intanto il caso è stato dismesso e sarà riaperto in California, dove la coppia ha divorziato nel 2000. Il giudice Cooper di Manhattan se ne è lavato pilatescamente le mani, evitando formalmente di pronunciarsi in merito.

La vicenda sembra il sequel di un altro famoso film con Michael Douglas: nella “Guerra dei Roses” moglie e marito si avviavano a un divorzio disastroso cercando l’un l’altro l’eliminazione fisica dell’ex tanto amato. All’epoca  del divorzio Douglas le tentò tutte pur di giustificare davanti alla moglie e soprattutto ai suoi avvocati e al giudice le sue numerosissime scappatelle. Arrivò a rinchiudersi in un rehab per “addicted to sex”, cercando invano di far passare per patologica la sua frenesia amorosa. Il conto presentato da Diandra è salato e la parola fine non è stata ancora scritta.