Storico diamante dell’Arciduca Giuseppe venduto da Christie’s per 21,5 milioni
GINEVRA, SVIZZERA – Crisi? Quale crisi? La casa d’aste Christie’s ha venduto lo storico il Diamante dell’Arciduca Giuseppe d’Austria per 21,5 milioni di dollari stabilendo un record mondiale per carato. L’asta di gioielli di Christie si è svolta a Ginevra in un hotel a cinque stelle prospiciente il lago in una cornice lontana mille miglia dalla tetra austerità che avvolge gran parte dell’Europa.
Il Diamante dell’Arciduca Giuseppe è stato battuto ad un prezzo molto più alto dei 15 milioni previsti, e tre volte superiore al prezzo pagato ad un’asta vent’anni fa. Il diamante è di 76,02 carati, con colore perfetto ed una assoluta limpidezza interna. Proviente dalle antiche miniere indiane di Golconda.
Il venditore, Alfredo Molina, presidente della gioielleria californiana Black, Starr & Frost, ha dichiarato che a contendersi il gioiello erano due potenzali acquirenti, il che ha spinto in alto il prezzo cui è stato battuto. Molina non ha rivelato il nome del compratore, che vuole restare anonimo e intende donare il diamante ad un museo.
La pietra prende il nome dall’Arciduca Giuseppe Augusto d’Austria, pronipote di un imperatore del Sacro Romano Impero e di un re francese. e successivamente passata a suo figlio, l’Arciduca Joseph Francis, che la mise nella cassaforte di una banca e poi la vendette ad un anonimo compratore che la custodì durante la Seconda Guerra Mondiale. Il gioiello ricomparve ad un’asta londinese nel 1961, quindi ad un’asta ginevrina nel 1993, dove Christie’s la vendette per 6,5 milioni.
