Furti per fame, rubare del cibo, scippare uno scaffale di supermercato…Il capo dell’autorità di supervisione della polizia britannica rende esplicito che gli agenti adotteranno in questi casi la mano morbida. Chiudere proprio un occhio, questo no. Ma sbattere subito in cella neanche. Eppure i britannici non hanno tradizioni e cultura assimilabili a quella che, ad esempio in Italia, porta a “divieti severi” come se esistessero divieti che consentono. La mano dei poliziotti britannici è tradizionalmente pesante e la nozione di leggi severissime “severamente” ignorate non appartiene al quotidiano della loro vita collettiva. Eppure quello che potrebbe essere una sorta di Ufficio Affari Interni della polizia fa sapere soprattutto ai reparti operativi, alle pattuglie, ai singoli agenti che i furti per fame in cui dovessero imbattersi vanno trattati con mano leggera.
Buonismo britannico?
Non di questo si tratta, il concetto stesso di “buonismo” è peculiare se non esclusivo di una vita pubblica molto parlata e recitata quale quella italiana. Il fatto è che i furti per fame, con tutta evidenza, vanno aumentando. Se l’autorità di supervisione sulla polizia britannica sente necessità ed utilità di fornire agli operativi linee guida di comportamento in questi casi, vuol dire che di questi casi ce n’è sempre più. Si dettano regole di ingaggio con il ladro per fame perché di ladri per fame ce n’è sempre di più e sempre più frequente è l’ingaggio con loro in termini di ordine pubblico.
Furto per fame, davvero le cifre che vengono da Londra?
La Stampa pubblica corrispondenza da Londra che accredita il dato di un inglese su quattro che sarebbe in condizioni economiche tali da garantirsi solo un pasto al giorno. Un inglese su quattro mangia solo una volta al giorno perché non ha le risorse, i soldi per un secondo pasto quotidiano? L’istinto di plausibilità porta a dubitare della percentuale e porta a supporre una lavorazione “giornalistica” del dato. Certo in Gran Bretagna l’aumento dei prezzi per i generi alimentari è massiccio, intorno al 10 per cento. Certo le protezioni sociali in termini di redditi di sostegno sono in Gb minori di quelle cui, ad esempio, siamo abituati in Italia. Ma un quarto dei britannici che non legano il pranzo con la cena pare davvero una mano di color nero sparso a secchiate su una tela che pur c’è.